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Paraciclismo, ai Mondiali, 4 ori e 1 bronzo, Pancalli, ‘Atleti grandiosi, continuano ad imporsi a livello internazionale’

1 settembre 2017 | 08:00
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Paraciclismo, ai Mondiali, 4 ori e 1 bronzo, Pancalli, ‘Atleti grandiosi, continuano ad imporsi a livello internazionale’

Fine agosto ricco di successi per il movimento paralimpico. Apre la Porcellato e chiudono gli handbikers. Zanardi da leggenda.

Paraciclismo, ai Mondiali, 4 ori e 1 bronzo, Pancalli, ‘Atleti grandiosi, continuano ad imporsi a livello internazionale’

Il Faro on line – Non solo successi sul tatami del judo, per l’Italia, ieri 31 agosto. Dall’altra parte, dell’Equatore, sono gli atleti paralimpici a regalare al Bel Paese, le soddisfazioni targate podio.

In Sud Africa, l’Inno italiano è risuonato per ben 4 volte. Altrettante, 4 allora le medaglie d’oro messe al collo dagli azzurri, della Nazionale del Paraciclismo, insieme ad una di bronzo, che è andata a sancire un terzo posto.

Ad aprire, la rassegna in bacheca, è stata Francesca Porcellato, che nella categoria Wh3, ha vinto la gara della crono mondiale, strapazzando senza storia le sue avversarie, con un distacco sul traguardo di quasi 2 minuti pieni. E’ stato dunque il tempo di 31:16.70, che le ha regalato il suo ennesimo titolo iridato.

Per quanto riguarda, le altre azzurre, Rita Cuccurru, nella stessa gara di Francesca, è arrivata quinta con il timing di 37:36.52. Ma evidentemente, le gioie azzurre ancora non sono terminate, perché poco dopo, nella specialità maschile, Leonardo Melle, esordiente alla competizione iridata, ha subito conquistato una medaglia da podio. Il terzo posto per lui e con il tempo di 38:58.77. Nella categoria T1, il pugliese ha siglato il secondo alloro di giornata.

Sono stati poi gli handbikers, a brillare. Una sfilata di ori, per loro e sempre lui in testa, la Leggenda. Alex Zanardi. Senza più parole che possano descrivere, la carriera di questo grande, grandissimo atleta. Ha vinto il suo nono oro e titolo mondiale. In solitaria, l’ex pilota di Formula Uno e pluricampione paralimpico ha messo a segno la storia, con il tempo di 37.47.96, nelle categorie H5 e H3. Nella crono invece della H2, è stato Luca Mazzone ad avere la meglio sugli avversari, annullati con il tempo di 29:19.00.

Paolo Cecchetto ha chiuso la sfilata dei primi gradini del podio, portandosi a casa, il titolo iridato nella categoria H2. Con 39:30.59, ha trionfato in una giornata ricca di medaglie, per la delegazione azzurra. Nella stessa gara Vittorio Podestà è giunto quinto sul traguardo, con 13:23.67. Federico Mestroni è stato nono, in 14:04.62 e Giorgio Farroni, invece, ha segnato l’ottavo posto in classifica, nella  MT2 con 31:35.35.

Sono arrivate allora, colme di gioia, le parole di Luca Pancalli: “Atleti grandiosi, sia le conferme che le sorprese al debutto. Infinite congratulazioni – ha sottolineato, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, continuando – giornata straordinaria. Il paraciclismo continua a darci grandi soddisfazioni. Un gruppo che da anni continua ad imporsi a livello internazionale  – ha proseguito, Pancalli – e grazie al sapiente lavoro di uno staff diretto dal maestro Mario Valentini, insieme alla tenacia di questi straordinari campioni”.