Securpol, Ugl, ‘Sciopero nazionale e sit in a Roma’

5 settembre 2017 | 07:00
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Securpol, Ugl,  ‘Sciopero nazionale e sit in a Roma’

Doddi: “I dipendenti essendo senza stipendio da tre mesi, non possono andare a lavorare perché non hanno soldi né per pagarsi la benzina”.

Securpol, Ugl, ‘martedì 5 settembre sciopero nazionale e sit in a Roma’

Il Faro online – Oggi, martedì 5 settembre, sciopero nazionale dei lavoratori Securpol Group indetto dall’Ugl Sicurezza Civile con un sit in che si terrà in piazza Esquilino a Roma, dalle 9 alle 13, a seguito delle mancate risposte da parte dell’amministrazione straordinaria dell’istituto di vigilanza privata e del Tribunale per il pagamento degli stipendi.

Il segretario nazionale dell’Ugl Sicurezza Civile, Enrico Doddi, dal 31 agosto si è incatenato davanti ai cancelli della sede del Gruppo a Fiumicino e ha iniziato uno sciopero della fame: “continuiamo a chiedere l’immediato pagamento degli stipendi dei 1500 lavoratori. – afferma Doddi – Vogliamo anche capire se c’è davvero un futuro per la Securpol Group che nel frattempo si sta svuotando di servizi.

I dipendenti, infatti, essendo senza stipendio da tre mesi, non possono andare a lavorare perché non hanno soldi né per pagarsi la benzina né per i mezzi pubblici, tantomeno per le spese familiari. Vogliamo sapere la verità per metterci subito alla ricerca di alternative, perché non abbiamo tempo da perdere, la disperazione continua a montare”.

Oggi una delegazione dell’Ugl Sicurezza civile sarà ricevuta dal ministero degli Interni, “sia chiaro però – sottolinea Doddi – che non intendo fare un passo indietro sia rispetto alla mia protesta davanti alla sede della Securpol sia rispetto allo sciopero della fame senza una vera soluzione. Una prima riposta può arrivare dal Tribunale di Civitavecchia che attraverso lo sblocco dei conti può consentire ai lavoratori di tornare a lavorare e di portare il pane a casa. Non ci sono solo 1500 persone disperate in questo momento, ma quasi 5000 se contiamo le rispettive famiglie”.

Inaccettabile per il sindacalista che incalza, “il silenzio dell’azienda e di gran parte della politica nazionale e locale di fronte a questa gravissima situazione”. Sostegno alla battaglia dell’Ugl Sicurezza Civile anche dall’Ugl Roma, che con la responsabile Daniela Ballico dichiara: “Domani saremo in piazza a Roma con i lavoratori della Securpol e continueremo a dare il nostro pieno sostegno alla categoria in tutte le iniziative che metterà in campo, combattendo insieme a loro per tutelare i diritti di chi lavora”.