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All’Easd i giovani ricercatori italiani fanno il pieno di premi e riconoscimenti

14 settembre 2017 | 08:20
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All’Easd i giovani ricercatori italiani  fanno il pieno di premi e riconoscimenti

Professor Giorgio Sesti: “E’ un orgoglio per l’intera comunità diabetologica italiana e per la Società Italiana di Diabetologia”

Il Faro on line – Un elenco ricco di nomi, che rappresenta un vero orgoglio per la ricerca italiana. I dottori Giuseppe Daniele, Ernesto Maddaloni e Teresa Mezza hanno conseguito il prestigioso riconoscimento della European Foundation for the Study of Diabetes (EFSD) denominato Future Leaders Mentorship Programme for Clinical Diabetologists. La dottoressa Teresa Mezza è inoltre risultata vincitrice per le sue ricerche sulla plasticità delle cellule pancreatiche anche di uno dei sei prestigiosi premi elargiti annualmente dall’EASD, il Rising Star Fellowship Programme che mira a individuare giovani ricercatori promettenti e innovativi che svolgano la loro attività in Europa. La dottoressa Mezza è la seconda italiana di sempre ad ottenere questo riconoscimento.

“E’ un orgoglio per l’intera comunità diabetologica italiana e per la Società Italiana di Diabetologia (SID) – afferma il professor Giorgio Sesti, presidente della Sid – apprendere questa notizia in considerazione che su 5 premi ben tre sono stati conseguiti da ricercatori Italiani e nostri giovani colleghi attivamente impegnati nelle attività di SID e di YoSID”.

La European Foundation for the Study of Diabetes (EFSD). La EFSD offre supporto in tutte le aree di ricerca sul diabete attraverso un’ampia gamma di iniziative congiunte ed esclusive. I finanziamenti vengono elargiti nel corso di tutto l’anno a ricercatori che portano avanti i loro studi in Europa; vengono inoltre offerti travel grant a giovani ricercatori di tutto il mondo. Nel 1999 la European Association for the Study of Diabetes (EASD) ha rafforzato il suo impegno con l’obiettivo di stimolare la ricerca sul diabete in Europa creando la European Federation fot the Study of Diabetes (EFSD) che opera su basi rigorosamente non-profit. Dalla sua fondazione, l’EFSD ha già elargito oltre 100 milioni di euro per sostenere la ricerca sul diabete, una condizione molto impegnativa sia per le sue proporzioni che per la gravità delle sue conseguenze. Presidente dell’EFSD (fino al dicembre 2018) è il professor Stefano Del Prato, già presidente della Società Italiana di Diabetologia.

Questi i nomi dei cinque vincitori delle borse di studio 2017 ‘Future Leaders Mentorship Programme for Clinical Diabetologists’ (sostenute da un grant non condizionato di Astra Zeneca):
• Giuseppe Daniele: Università di Pisa – Italia
• Ernesto Maddaloni: Università Campus Bio-Medico – Roma, Italia
• Teresa Mezza: Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma, Italia
• Shivani Misra: Imperial College London – UK
• Djordje Popovic: University of Novi Sad – Serbia

La European Association for the Study of Diabetes (EASD)

L’EASD è un’associazione scientifica medica non-profit fondata nel 1965. Obiettivi dell’EASD sono di incoraggiare e supportare la ricerca nel campo del diabete, la rapida diffusione delle conoscenze acquisite e di facilitarne l’applicazione clinica. È una delle associazioni di diabetologia più importanti al mondo, con oltre 5.000 membri di oltre 100 nazioni. Il suo congresso annuale attira ogni anno oltre 15 mila diabetologi da tutto il mondo. L’edizione 2017 si tiene a Lisbona dall’11 al 15 settembre. Presidente in carica fino al dicembre 2018 la professoressa Juleen R. Zierath (Svezia).
L’EASD assegna ogni anno 6 premi principali: il Premio Camillo Golgi, il Premio Claude Bernard, il Premio Minkowski, il Premio Albert Renold, l’EASD-Novo Nordisk Foundation Diabetes Prize for Excellence e il Premio Rising Star. I vincitori dei premi tengono una relazione nel corso del congresso annuale.

I quattro vincitori dei premi ‘Rising Star’ 2017 dell’EASD esporranno le loro ricerche nel corso del Rising Star Symposium, una sessione del 53° congresso dell’EASD, venerdì 15 settembre presso la Cézanne Hall (12,15-13,55).
• Gustaf Christoffersson, SE: Harnessing the immunosuppressive effects of the non-autoreactive islet infiltrate in type 1 diabetes
• Teresa Mezza, IT: A new outlook on human islet plasticity
• Andrew Wood, UK: DNA and lifestyle interactions: tracksuits, genes and pyjamas
• Hanieh Yaghootkar, UK: Fat outside thin inside: finding the favourable adiposity genes.

Comunicato stampa SID all’EASD