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Premio Giulio Onesti, Niccolò Campriani ritira il riconoscimento ad Amatrice

28 settembre 2017 | 06:30
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Premio Giulio Onesti, Niccolò Campriani ritira il riconoscimento ad Amatrice

Occasione storica. Durante l’inaugurazione del Palazzetto dello Sport. Con lui anche Cammarelle, Di Francisca e Jessica Rossi

Premio Giulio Onesti, Niccolò Campriani ritira il riconoscimento ad Amatrice

Il Faro on line – Il luogo ideale per ricevere un premio speciale. Anche lui presente, ad Amatrice, lo scorso 26 settembre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport.

E per Campriani, l’emozione di vedersi consegnato il Premio Giulio Onesti, si è condita con la commozione di trovarsi in un posto desideroso di vita. E’ stato allora lo sport, a mantenere vivo questo sogno, nella comunità di Amatrice. La struttura inaugurata potrà essere utilizzata non solo dalla cittadinanza amatriciana, ma anche dagli studenti del Liceo Sportivo Internazionale, che ha visto la sua alba, proprio all’inizio del mese di settembre.

Accanto, alle personalità politiche e sportive, i campioni olimpici, Elisa Di Francisca, Jessica Rossi e Roberto Cammarelle, hanno potuto partecipare ad un evento eccezionale. Storico. Grande la gioia anche di Giovanni Malagò. Il Presidente del Coni ha potuto mantenere una promessa fatta, sin dai primi momenti. Amatrice aveva estremo bisogno di rinascere e questo bisogno, lo conserva ancora, con intensa energia.

Il nuovo palazzetto è il simbolo della rinascita. Campriani allora, proprio sotto il nuovo tetto della struttura, ha ritirato un riconoscimento prestigioso, grazie alla sua splendida carriera nel tiro a segno. Due titolo olimpici per lui e uno dopo l’altro. Londra 2012 e Rio 2016. Oltre che alla medaglia d’argento, in terra inglese, all’ombra dei Cinque Cerchi olimpici: “E’ un’occasione speciale per me – ha dichiarato, come indicato dal sito ufficiale del Coni – lo sport mi ha insegnato ad accettare le sconfitte. Per reagire, bisogna fare squadra. Felice, di far parte di questo mondo. Spero che da qui, potrà uscire uno dei campioni del futuro”.

Sottolineata più volte, questa parola. Anche da Giovanni Malagò e da Luca Lotti, Ministro dello Sport. E’ stato Franco Carraro, presidente della Fondazione Giulio Onesti e Accademia Olimpica Nazionale Italiana, a consegnare il premio a Campriani. Applaudito anche dal Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi e dai suoi compagni dell’ItaliaTeam.

Dopo la nascita del suo primo figlio, Ettore, ha fatto la sua prima uscita in pubblico, la Di Francisca, che ha sottolineato la sua personale gioia: “Sono contenta di essere ad Amatrice, per dimostrare e simboleggiare che c’è un nuovo inizio. Una nuova vita – ha detto la vicecampionessa olimpica di fioretto a Rio 2016 – Spero che lo sia anche, per i bambini e gli abitanti di questo posto”. Non può che assecondare, quanto detto da Elisa, anche Jessica Rossi: “Provengo da una zona terremotata – ha indicato l’oro nel tiro a volo, a Londra 1012 –  Mi ha toccato il cuore, quanto qui accaduto. Siamo contenti di dare il nostro supporto”. Da Assisi, è partito Roberto Cammarelle e ammettendo, ha dichiarato: “E’ stato un dolore vedere tutti questi paesi distrutti, come Norcia e Accumuli. Voglio dimostrare la mia vicinanza. Lo sport è motivo di unione e di gioco”.

Foto : Coni