appello di una madre disperata |
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#SantaMarinella, trasporto disabili, a causa di un guasto al portellone un ragazzo viene lasciato a casa da mesi

2 ottobre 2017 | 15:30
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#SantaMarinella, trasporto disabili, a causa di un guasto al portellone un ragazzo viene lasciato a casa da mesi

Una situazione che si protrae ormai da mesi, divenuta insostenibile per la madre del giovane, che non riesce a ottenere risposte.

Il Faro on line – “L’appello di una mamma disperata lo abbiamo letto tutti in questi giorni. Sui social ha fatto il giro di tante bacheche e di altrettanti gruppi e parla di un ragazzo carrozzato che, a causa di un guasto a un mezzo affidato a una cooperativa che gestisce il servizio di trasporto per il Comune di Santa Marinella, è costretto a rimanere a casa invece di raggiungere il vicino centro diurno di Civitavecchia.

Il mezzo infatti,- affermano, in una nota, i membri di “Noi con Salvini- Santa Marinella”– affidato alla Cooperativa Valcomino, ha subito, a causa di un incidente, un danno al portellone e pertanto può trasportare solo i ragazzi che non hanno difficoltà deambulatorie, mentre per i carrozzati non c’è alcuna speranza.

La mamma di Federico, il nostro concittadino, spera fortemente di poter usufruire di nuovo del servizio, considerato che suo figlio, che aveva deciso di non frequentare più il centro a Maggio, ora, dopo un percorso psicologico si sente pronto di nuovo a raggiungere gli amici del centro.

Una situazione– prosegua la nota- che si protrae da mesi ormai, segnala la mamma di Federico, che si sente stanca del valzer di scarico delle responsabilità che ha dovuto ascoltare in questo lungo periodo.

Ci chiediamo come sia possibile ridurci ai minimi termini in questo modo. Dalle poche informazioni che siamo riusciti a reperire, abbiamo capito che questo portellone deve essere riparato da una società di Bologna, ma la certezza che qualcuno l’abbia chiamata per l’intervento non ce l’abbiamo.

Non ci rimane che attendere ancora un’altra settimana, dopo di che contatteremo personalmente la società incaricata oltre a iniziare una dura protesta in Via Rucellai affinché il sindaco Bacheca intervenga a favore dei propri concittadini, anche se sembra ormai un aspetto secondario per il Bacheca occuparsi della sua Città.

Come si può pensare- conclude la nota- a una crescita civile del paese se chi lo governa non ha cuore alcune priorità, come l’assistenza sociale piuttosto che le grandi opere – incompiute?