In Dog We Trust, il secondo disco dei romani Evehole

Il Faro on line – ‘In Dog We Trust’ è il loro secondo album dopo anni di attività sulla scena romana muovendosi dal grunge all’hard rock. Nat Ridente, voce, chitarra e testi, insieme a Francesca Bruno al basso e Luigi Di Pellegrino alla batteria, torna a colpire segnando ancora una volta la strada del suono Evehole.

Il sound anche in questo secondo lavoro viene rispettato. Suoni distorti, diretti, essenziali e compatti come per ogni band hard rock che si rispetti. Il trio basso, chitarra, batteria, essenza della formazione rock, continua ad affermare anche delle linee melodiche molto incisive ed immediate.

Sono presenti undici tracce che parlano di vita, tracce molto rock e dirette come ‘Brain’, si alternano a linee melodiche più chiare e descritte, come a farci calmare gli animi, per passare a toccare il blues in ‘Town Blues’. Non manca la ballata come spesso accade in ogni album , la bellissima ‘Babylon Truth’ dimostra le buone idee dei tre musicisti e la sapienza nel muoversi nel genere vista la seconda versione sperimentale che vantano sul brano. Infine, ottima presa, almeno su chi è predisposto al morbido suono acustico, ‘Now comes the Night’, brano che rompe gli equilibri dell’album, prende tempo e fiato chi ascolta, godendosi i suoni di una ballata arrangiata in stile american, sapore antico ed un’armonica presente.

Un disco molto rock, dove le caratteristiche e l’essenza del genere vengono sempre, in ogni brano, messe in evidenza. Suoni distorti e pesanti della chitarra, batteria e ritmica aggressive ed incisive fanno di ‘In Dog We Trust’ un naturale esempio di lavoro hard rock. Tutto ovviamente avvolto ed accompagnato dall’ appassionata voce di Nat Ridente, esempio di come deve incidere un cantante rock. Dunque un album tutta grinta, energia e pura passione. Ormai segni distintivi del trio romano che sarà sempre un piacere poter seguire, anche nei loro live, per assorbirne dei sani benefici.