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#Ostia, Sinistra Italiana ‘Il piano spiagge promosso dal Prefetto Vulpiani va nella giusta direzione’

Possanzini: "Il mare di Roma deve tornare nella legalità e deve tornare ad essere di tutti e non di qualcuno".

Il Faro on line – “La tanto attesa rivoluzione per il mare di Roma è forse iniziata. Lo diciamo con molta cautela perchè di promesse e di buone intenzioni ne abbiamo registrate tante ma di fatti concreti conseguenti non ce ne sono mai stati”. Lo dichiara Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

“Abbiamo atteso tanto, forse troppo, abbiamo manifestato, realizzato iniziative pubbliche, promosso e presentato in ogni sede Istituzionale dossier sugli abusi presenti sul mare di Roma e sulla evidente condizione di sfacciata illegalità tollerata per troppi anni. Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel. Ci riferiamo alla proposta di riordino delle spiagge del mare di Roma e delle concessioni promossa dal Prefetto Vulpiani.

Una proposta che va sicuramente nella giusta direzione ma che, per essere davvero operativa nei fatti, deve essere approvata dalla Giunta Raggi. Un passaggio che ci preoccupa perchè proprio il M5S durante una iniziativa svolta presso la struttura del Polo Natatorio di Ostia Lido, a cui era naturalmente presente anche Renato Papagni, aveva definito l’imprenditoria balneare del litorale capitolino, cioè coloro che hanno generato e consolidato questa incivile, illegale e indegna condizione, la migliore imprenditoria.

Il mare di Roma vive una condizione di sequestro inaccettabile che, fra l’altro, ha ucciso la vocazione turistica di un territorio unico al mondo. Lo denunciamo da tempo, assolutamente inascoltati, per troppi anni abbiamo assistito a torbidi rimpalli di responsabilità che non possono più essere tollerati. Il Mare di Roma è da troppo tempo preda di illegalità diffusa che oltre a determinare le infiltrazioni criminali che hanno portato allo scioglimento del nostro Municipio, ha determinato una concentrazione di risorse nelle mani dei soliti noti sottraendole ad un territorio intero.

Attendiamo che la Giunta Raggi promuova e concretizzi la tanto attesa rivoluzione sul Mare di Roma presentata dal Prefetto Vulpiani. Non vorremmo mai che accadesse quanto accaduto al Parco della Madonnetta dove, ovviamente in campagna elettorale, il M5S si è reso protagonista nella raccolta firme per una delibera di iniziativa popolare, proprio relativa ai Pvq, per poi incenerirla in aula dopo aver sottoscritto alcune generiche promesse ma soprattutto dopo aver vinto le elezioni.

Come Sinistra Italiana X Municipio chiediamo che le astuzie vengano messe al bando definitivamente, che le spiagge libere tornino ad essere tali e che le concessioni vengano revocate senza se e senza ma a tutti coloro i quali hanno commesso irregolarità e edificato abusi. Il mare di Roma non può essere diviso in spiagge in concessione e spiagge in gestione, una astuta frammentazione che nei fatti non frammenta ma consolida il “lungomuro” e le logiche predatorie e proprietarie che hanno animato l’imprenditoria balneare in questi decenni.

Come succede in ogni parte del mondo, tranne che sul mare di Roma, il mare deve tornare ad essere libero, deve esserci la spiaggia con i servizi a pagamento, garantendo il libero e gratuito accesso al mare con annessi i servizi essenziali, e deve tornare ad esserci la spiaggia libera. Basta ai preposizionamenti dei lettini per occupare le spiagge, tolleranza zero sugli abusi, stop ad ogni forma di illegalità, basta a mura perimetrali, catene e lucchetti per impedire l’accesso e addirittura la vista del mare.

Solo così sarà possibile ricostruire un tessuto economico sano capace di liberare risorse e aprire nuove opportunità di lavoro e di sviluppo, uno sviluppo sano, rispettoso e legale, centrato sul mare di Roma e sulle infinite bellezze del nostro Municipio” – conclude Possanzini.