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#Cerveteri continua la battaglia per lo Ius Soli e i servizi essenziali

30 ottobre 2017 | 11:30
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#Cerveteri continua la battaglia per lo Ius Soli e i servizi essenziali

Pascucci interrompe lo sciopero della fame durato 12 giorni, ma la battaglia “continuerà sotto altre forme e insieme alle famiglie colpite dai tagli del Governo centrale”.

Il Faro on line – “Nella riunione di martedì 24 ottobre scorso – dichiara il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci – abbiamo deciso di dare vita ad un Comitato congiunto tra Amministrazione comunale e famiglie per chiedere agli Enti Sovracomunali di considerare tutti quei servizi, oggi ritenuti facoltativi come l’AEC, come essenziali ed obbligatori.

Credo pertanto che sia giunto il momento di sospendere lo sciopero della fame che sto portando avanti ormai da 12 giorni, per abbracciare questa nuova forma di battaglia insieme alle famiglie coinvolte e portare questa tematica all’attenzione del Governo nazionale.

Voglio ringraziare – continua Pascucci – tutte le famiglie per la partecipazione all’incontro e la disponibilità mostrata nell’affrontare insieme questa nuova forma di protesta e le molte persone che in questi giorni mi hanno espresso la loro solidarietà chiedendomi di interrompere lo sciopero della fame.

Ringrazio inoltre il presidente del consiglio comunale Carmelo Travaglia che mi ha affiancato per alcuni giorni condividendo questa iniziativa, e l’assessora Francesca Cennerilli che ha raccolto il testimone e sta proseguendo ormai da quattro giorni lo sciopero della fame.

Per quanto riguarda la tematica dello Ius soli invece – spiega il Sindaco – abbiamo intenzione di replicare l’iniziativa del 17 maggio 2016 quando abbiamo conferito la cittadinanza onoraria del Comune di Cerveteri ai minori nati in Italia da cittadini stranieri residenti a Cerveteri.

Organizzeremo quindi nuovamente un bellissimo pomeriggio nel nostro centro storico, con colori, simboli e bandiere dei paesi d’origine di ogni bambino, che per una sera si potranno sentire italiani al 100% non solo nel loro cuore, ma anche per le istituzioni della loro città.

La nostra battaglia per l’abbattimento delle disuguaglianze continuerà senza sosta e in ogni sede, – conclude il Primo Cittadino – sia per l’approvazione della legge sullo Ius Soli, sia con il Comitato delle famiglie per garantire i servizi essenziali e obbligatori ai bambini che ne hanno diritto”.