#Ostia, Canale dei Pescatori, Picca ‘Altro bluff dei 5 Stelle’

Il Faro on line – “Ci risiamo, per il Canale dei Pescatori, dove stamattina abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo e constatato che solo in Italia le cose più semplici diventano calvari. Il sindaco Raggi annunciava a settembre trionfalisticamente l’inizio dei lavori, ma fino a qualche giorno fa era tutto fermo”. E’ quanto dichiara in una nota Monica Picca, candidata del centrodestra alla presidenza del Municipio X.

A seguito delle mie denunce e dell’interrogazione parlamentare annunciata dal deputato di Fdi Fabio Rampelli sul ritardo degli interventi di riqualificazione, nonostante l’appalto di manutenzione triennale fosse stato già aggiudicato, venerdì scorso si sono viste le prime ruspe. Ma si sono subito bloccate, con il triste risultato che i pescatori si sono svegliati con il Canale nuovamente intasato, impossibilitati a svolgere le loro attività.

Non vorremmo, peraltro, che il Comune abbia in mente l’ennesimo inutile movimento sabbia e non la cantierizzazione di una bonifica definitiva dell’intero canale, per restituirlo sia ai diportisti che ai pescatori che li hanno animato nei decenni. Giorni fa abbiamo incontrato gli operatori ed ascoltato le loro istanze, la crisi dei pescatori ittici di Ostia è seria e decine di famiglie rischiano di andare sul lastrico e il Governo nazionale deve intervenire sul Campidoglio e sulla Regione.

Intanto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Fabio Rampelli, chiederà un intervento di indennizzo per i pescatori e gli operatori del Canale dei Pescatori, di fatto impossibilitati da mesi a lavorare per colpa dell’amministrazione pubblica che non procede alla manutenzione ordinaria e straordinaria del sito. Dai grillini il solito bluff: lavori iniziati in ritardo e già bloccati per errori, mancanza di coordinamento tra i tanti enti che hanno competenza sul canale e mancanze di idee sul suo futuro.

Da presidente del Municipio X rilancerò questo angolo di paradiso facendolo diventare un luogo attivo nella produzione e un elemento caratteristico per turisti e sportivi, aprirò un contenzioso per il pieno e quotidiano uso della Casa del Mare, lasciata da Zingaretti in stato di abbandono affinché possa essere data in gestione e messa a reddito dal Municipio” – conclude Picca.