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#Ostia, riaperto il giardino letterario in memoria a Pier Paolo Pasolini

3 novembre 2017 | 06:49
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#Ostia, riaperto il giardino letterario in memoria a Pier Paolo Pasolini

Dopo l’atto vandalico dello scorso anno, il parco dedicato all’artista è tornato al suo splendore originario grazie al sostegno della Regione Lazio ed all’impegno dei volontari Lipu.

Il Faro on line – Ha avuto luogo nella mattinata del 2 novembre, presso il restaurato Parco Letterario Pier Paolo Pasolini/Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia, la commemorazione dell’artista ucciso 42 anni fa.

La commemorazione, organizzata dal Parco Letterario Pier Paolo Pasolini/Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia, ha attirato un pubblico numeroso, proveniente anche da altre regioni d’Italia ed ha visto il susseguirsi, in maniera spontanea, di numerosi interventi.

Dopo gli onori di casa di Alessandro Polinori (Responsabile Chm Lipu Ostia/Parco Pasolini), che ha anche introdotto i vari interventi ed annunciato che il Parco Pasolini sarà tra i temi di un master sui Parchi Letterari promosso dall’Università Lumsa, e del maestro Mario Rosati, autore del monumento e ideatore del giardino letterario, è stata la volta del Presidente Nazionale della Lipu Fulvio Mamone Capria e del Presidente dei Parchi Letterari Italiani Stanislao De Marsanich.

Subito dopo ha avuto luogo l’intervento dell’assessore alla cultura della regione Lazio, la scrittrice Lidia Ravera, che, tra le altre cose, ha ricordato la connotazione di intellettuale audace propria di Pasolilni.

A seguire sono intervenuti il poeta e sculture pasoliniano Silvio Parrello, Daniele Taurino del Movimento nonviolento, gli artisti Giorgio Iorio e Federica Stramaglia, che hanno ricordato le origini del monumento, l’attore Ugo Innamorati, Grazia Gasparro, che ha recitato la poesia ‘Ostia’ di Angela Molteni, l’artista Riccardo Di Gioia, che ha letto un brano tratto da Uccellacci ed Uccellini, l’ex fotoreporter Glauco Dalena, l’art blogger Serena Caleca, l’educatore Danilo Casertano della Manes e Scuola del Mare ed ancora alcuni cittadini, per concludere con il brano musicale “La mia Bologna“, scritto ed interpretato da Massimo Mancini.

Una cerimonia molto sentita e libera, che non ha mancato di emozionare i numerosi presenti.

Il luogo della scomparsa di Pasolini, dopo anni di abbandono e degrado, è da anni divenuto un giardino letterario, progettato dall’artista Mario Rosati ed inserito all’interno dell’oasi naturalistica del Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia (lungo Via dell’Idroscalo), i cui volontari, a titolo gratuito, ne garantiscono la pulizia e fruibilità durante tutto l’anno.

Dopo 16 anni di libera fruizione, che ha consentito a migliaia di persone provenienti da tutto il mondo di ricordare Pasolini in piena libertà, un’azione vandalica, a sfondo ideologico, lo scorso anno, aveva interrotto tutto ciò, danneggiando le strutture del monumento e del percorso letterario.

Grazie al sostegno della Regione Lazio ed all’impegno dei volontari Lipu, il Parco letterario Pasolini è tornato al suo splendore originario, la stele ed i percorsi letterari e bibliografici restaurati e da oggi, 2 novembre, nuovamente fruibile, tutti i giorni, dalle ore 9:00 sino alle 17:00.

Nelle prossime settimane avranno luogo altre iniziative promosse dal Parco Letterario Pasolini e dal Chm Lipu Ostia, in collaborazione con numerose realtà associative del territorio.