LA PAROLA AL MISTER DEI LEONI |
Calcio
/
Sport
/

Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’

16 novembre 2017 | 06:30
Share0
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’
Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’

Sarà il Rieti a vincere. Ma il Trastevere punta ai play off e non si arrende. I 25 punti in classifica sono merito di tutti i giocatori. E lontani dallo Stadium, le vittorie sono importanti..

Trastevere, terza nel girone G, Aldo Gardini, ‘I meriti sono del gruppo, ognuno in campo mette del suo’

Il Faro on line – Terzo in classifica, il Trastevere di mister Gardini. Sono 8 le vittorie conquistate, fino alla dodicesima giornata. Una buona percentuale di successi, che se rapportata alle sole 3 sconfitte subìte, candida la formazione del Rione, a viaggiare alta nel girone G.

Una grande prova di carattere, quella degli undici amaranto. Dopo la sconfitta con il Monterosi, hanno affrontato l’ostica trasferta con il Rieti e hanno rimontato un 3 a 0 complicato. Un altro secondo tempo quello. E gol dei giovani. Rete di Cardillo e poi doppietta di Neri. Quasi una vittoria allo Scopigno, sottolineata probabilmente la domenica dopo in casa, con il Budoni. Un campionato ottimo con le sarde. Sempre tre punti finali per il Trastevere e soprattutto in trasferta.

Forse è lì, che si vincono i campionati. Lontani dallo Stadium, i ragazzi di Gardini hanno raccolto spesso gloria. E allora eccoli quei 25 punti ottenuti, a metà novembre. Ad un mese dal giro di boa, la situazione è favorevole. Ne parla l’allenatoreamaranto, ai lettori de Il Faro on line. A tre giorni, dalla partita con il Cassino, una delle formazioni che secondo il mister dei Leoni, si candida ad entrare nei finali play off di stagione, il Trastevere si sta preparando ad un’altra gara fuori casa, con il tappeto rosso e si augura che sia lei, la squadra che sfilerà sul red carpet, al fischio finale.

Un risultato corale, per mister Gardini. Tutti hanno contribuito a fare oggi del Trastevere, la terza forza del campionato. Il duro lavoro settimanale premia e durante gli allenamenti, bisogna sempre dare il massimo. Cuore e anima. Come in partita. Non si sente di fare un nome in particolare. I meriti sono di tutti gli undici e di quelli che poi in gara, entrano per portare la squadra alla vittoria. Nella sua intervista, parla di Lorusso. Giovanissimo talento, che sta segnando tanto. E che lo fa anche, perché dietro i suoi compagni costruiscono, assist e passaggi preziosi che poi il giovane attaccante finalizza, a rete. Terzo in classifica marcatori Davide, come la squadra lo è nel girone G. Sette perle, che puntano a crescere, fino alla fine del campionato.

Sarà il Rieti a vincerlo, secondo Gardini. Ma il Trastevere sta lì fermo dietro. Obiettivo play off. Intanto, la strattonata alla corazzata reatina è arrivata e pure in casa. Gli undici amaranto vanno avanti. Di partita in partita, rosicchiano punti e fanno gol. Si guarda intorno la squadra del Rione e l’allenatore amaranto estende la qualificazione alla fase finale ad Albalonga, Latina e allo stesso Cassino. Anche Monterosi e Nuorese possono entrare nelle quattro che punteranno all’eventuale promozione. E’ lungo il campionato. Difficile e tosto.

I Leoni di Trastevere ci sono. 100% in allenamento, come in partita. E mister Gardini lo sottolinea. Di seguito, le sue dichiarazioni, alla vigilia della partita con il Cassino, descrivendo il momento della squadra, terza forza del campionato.

Caro Mister Gardini, il Trastevere si sta confermando terzo in classifica, in questo lungo e difficile campionato. Secondo lei, quali sono i meriti della squadra ?

“Tutti insieme fanno sacrifici durante la settimana. S’impegnano. Anche se sono tanti, tutti si giocano il posto per cercare di lavorare bene, per essere pronti la domenica e conquistare i tre punti, anche se sappiamo che non è facile. Ci sono squadre molto importanti. Entriamo in campo con la convinzione di poter fare risultato”.

Sin dalla prima giornata, la squadra sta esprimendo un buon calcio. Ci sono state delle sconfitte in corsa, ma poi è riuscita sempre a tornare alla vittoria. Quali sono le qualità tecniche che stanno venendo fuori ?

“Direi che ognuno fa il suo, in mezzo al campo. Naturalmente, gli attaccanti sono quelli che finalizzano, però c’è tutto un lavoro di gruppo dietro. Ci sono anche ragazzi molto giovani, tecnicamente molto bravi che danno il 100%, tutte le settimane. Certo, quello che conta è il risultato finale, l’importante è che tutti diano il massimo e che escano fuori dal campo, consapevoli di aver dato tutto e di essersi impegnati. Per le qualità tecniche possiamo dire che .. c’è chi è più bravo nell’uno contro uno, in fase difensiva o nello sbancamento .. ci sono tante caratteristiche diverse, che se messe insieme, fanno raggiungere questi risultati. La cosa principale è l’impegno settimanale. Se c’è, allora il risultato riusciamo a portarlo a casa. Esso è il frutto del duro allenamento, che deve essere fatto bene”.

Si sente di fare qualche nome in particolare o vuole premiare tutti i ragazzi ?

“Io li premio tutti. Il risultato non dipende da un giocatore soltanto, ma da tutto il gruppo. Tutti stanno contribuendo a questo Trastevere che oggi è terzo in classifica. Nonostante, ci sia una squadra quasi tutta nuova e più giovane, rispetto allo scorso anno. Squadra più giovane, che sta facendo bene. Speriamo di continuare in questo modo”.

Siete alle spalle di Sff Atletico e Rieti. Secondo lei il Trastevere si candida ad essere l’unica compagine che può insidiare le due, oppure no ?

“Secondo me, no. Una squadra, che può farlo, è lo stesso Cassino che affrontiamo domenica. C’è l’Albalonga che è un’ottima squadra, il Monterosi lo è pure, anche se sta sotto. Vi è la Nuorese, che nonostante non navighi in buone acque, è comunque un’ottima squadra. C’è anche il Latina. Se fa mercato, può rischiare di inserirsi nella lotta finale per il campionato. Sono tutte formazioni che lotteranno per i play off.  Atletico e Rieti sono le due squadre in cima. Alla fine, secondo me, vincerà il Rieti. Vittoria diretta”.

Con il Rieti avete pareggiato. Dopo aver perso con il Monterosi in casa, siete andati in trasferta per giocare la vostra partita. Quali sono le sue impressioni ?

“Eravamo arrivati da una sconfitta immeritata con il Monterosi. La domenica dopo siamo andati a Rieti. Partita difficile. Sono stati bravi i ragazzi, che hanno giocato con la concentrazione giusta e hanno tirato fuori l’orgoglio, al secondo tempo. Hanno ribaltato una partita, che per tutti era già finita, nei primi 45 minuti. Con i 5 cambi di adesso, le partite si giocano oltre i 90 minuti .. finché non arriva il fischio finale, le gare vanno giocate, qualsiasi sia il risultato”.

Qual è l’obiettivo, allora del Trastevere, conquistare i play off ?

“Il nostro obiettivo è quello di centrarli. Non è facile, in quanto ci sono le formazioni già indicate. Noi giochiamo di domenica in domenica. Se riusciremo a farlo, allora sarà stata una stagione molto positiva”.

Lei ha indicato che i meriti della squadra sono da distribuire a tutti. C’è però qualche giocatore in particolare, che durante il torneo, potrebbe esprimersi di più e portare la squadra verso vette importanti ?

“E’ tutta la squadra che merita. Se andiamo a guardare i marcatori, tuttavia, c’è Davide Lorusso. E’ quello che sta segnando di più. Comunque, dietro di lui c’è tutto il gruppo. E’ tutto l’organico che sta facendo bene”.

Mister, i campionati si vincono soprattutto in trasferta. E lo avete fatto, anche sui difficili campi sardi. Ne hanno acquisito carattere e qualità maggiori, i suoi ragazzi ?

“Le vittorie fuori casa fanno morale. Si è più consapevoli dei propri mezzi. Anche se la squadra è giovane, a livello qualitativo i ragazzi sono degli ottimi giocatori, perciò la vittoria aiuta e loro prendono fiducia. Se sono bravi e se prendono convinzione dai propri risultati, allora il risultato è ottimo. Se arrivano le vittorie addirittura in trasferta, esse rafforzano morale e certezze”.