Tre giorni per far conoscere #Sabaudia ai tour operator del Canada

16 novembre 2017 | 08:56
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Tre giorni per far conoscere #Sabaudia ai tour operator del Canada

Il sindaco Gervasi: “Dobbiamo esportare le nostre meraviglie”

Il Faro on line – La promozione del territorio quale volano per lo sviluppo del turismo e dell’economia locale: una mission che questa Amministrazione comunale vuole portare avanti anche aprendosi a contesti internazionali, con opportunità volte a far conoscere oltreconfine le meraviglie paesaggistiche e storico-architettoniche di Sabaudia.

A tal fine, da oggi 16 a sabato 18 novembre, il Sindaco Gervasi e la città delle dune ospiteranno i rappresentanti dei diversi tour operator canadesi per far “toccare loro con mano” l’unicità del territorio, in ogni suo ambito e declinazione. Sarà una tre giorni di visite guidate in lingua inglese tra le strade del centro, il Parco Nazionale, Villa Domiziano, il Lago di Paola e il Promontorio del Circeo, con tutto il lungomare e la bellezza della duna.

Seguiranno poi alcuni incontri istituzionali e con le aziende del territorio per far conoscere anche l’eccellenza enogastronomica autoctona e il ciclo produttivo che la origina. Il tutto al solo fine di proporre la città di Sabaudia quale meta di vacanze, italiana ed europea, presso le agenzie turistiche del Canada. Un impegno che questa Amministrazione ha voluto fortemente intraprendere in linea con il programma elettorale e con una progettualità mirata.

Il Sindaco Gervasi: “È un’occasione unica di promozione del territorio e di valorizzazione dell’offerta turistica. L’incontro con i tour operator canadesi permetterà di ‘esportare’ le nostre meraviglie al di là dei confini nazionali ed entrare in circuiti promozionali davvero importanti. Sabaudia deve puntare inevitabilmente sulle sue ricchezze, creando rapporti diretti con i professionisti del turismo e pacchetti che possano attrarre sul territorio flussi di turisti e visitatori durante tutto l’anno. Le potenzialità ci sono, bisogna solamente trovare le giuste sinergie; questo credo possa essere un buon punto di partenza”.