Formia, M5s, presentata interrogazione parlamentare per la Porta aurea di Castellonorato

23 novembre 2017 | 15:45
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Formia, M5s, presentata interrogazione parlamentare per la Porta aurea di Castellonorato

Romano: “Il sito necessita di immediati interventi conservativi, considerate le condizioni critiche in cui versa.”

Formia – L’ M5S, su iniziativa degli attivisti delMeetup di Formia, ha presentato alla Camera un’interrogazioneparlamentarea firma Paolo Nicolò Romanoper sollecitare l’intervento da parte del Ministero dei Beni Culturali su un sito archelogico della città.

Si tratta della “Porta aurea” o “Antiche prete” (antiche pietre) sito noto- si legge nell’interrogazione- solo a pochissime persone, anche perché interno a una proprietà privata, costituita daun’ampia cinta poligonale di mura ciclopiche di epoca pre-romana con un fronte sud che si estende per 50 metri con al centro un ingresso ad arco, profondo all’incirca sei metri, purtroppo ostruito.

Secondo articoli reperibili sul web- prosegue l’interrogazione-, a firma del cultore di storia formiana Raffaele Capolino, risulta che il primo a interessarsi a questa imponente cinta muraria fu il noto intellettuale Amadeo Bordiga, fondatore con Antonio Gramsci del Partito Comunista Italiano, che fece effettuare negli anni ’50 il primo e unico saggio esplorativo di tutta l’area direttamente dal sovrintendente alle antichità di Napoli e del Mezzogiorno, Amedeo Maiuri, che constatò che dall’ingresso principale, arcuato in opera poligonale, si diramavano ulteriori corridoi che conducevano a un terrazzamento superiore, dove sono stati rilevati resti murari di una “domus romana”. Il sito fu subito sotterrato per consentire un più approfondito ed esteso sondaggio che purtroppo non fu mai più eseguito; tale mancata ulteriore ispezione del suddetto sito archeologico ha impedito in tutti questi anni una sua maggiore conoscenza, oltre che la sua tutela e valorizzazione.

“Oltre alla necessità di ulteriori indagini archeologiche, – continua l’interrogazione- il sito in premessa necessita di immediati interventi conservativi, poiché l’interrogante ha potuto constatare personalmente le condizioni critiche in cui versa.

Ilproprietario– fa presente la nota, in conclusione- risulterebbe non avere i mezzi finanziari per sostenere interventi conservativi così gravosi rendendosi però disponibile, anche tramite le associazioni culturali locali, all’accessibilità al pubblico dello stesso, cosa che meritoriamente ha già cominciato da tempo a fare.”

I Meetup del M5S del Sud Pontino, per tale motivo, quindi, stanno ponendo la massima attenzione al sito, che, secondo loro, potrebbe contribuire a riqualificare ulteriormente l’offerta culturale e turistica dell’intero comprensorio.

(Il Faro on line)