Sala Umberto, Un’ora di tranquillità, con Massimo Ghini

Roma – Massimo Ghini si misura con la travolgente comicità di un testo mai rappresentato in Italia scritto da Florian Zeller, uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei. La commedia è stata in patria un grandissimo successo teatrale, definita geniale operazione da non perdere.

I personaggi hanno ciascuno un ruolo fondamentale nella vicenda, è come se fossero loro stessi gli ingranaggi che attivano la macchina della risata già dalle prime battute del testo, si tratta di un’opera corale dove ogni attore deve legare la propria arte agli altri; il personaggio centrale è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità.

“Un’ora di tranquillità – ci racconta Massimo Ghini – è un titolo che rappresenta in maniera precisa un sogno, un’esigenza che, dati i momenti convulsi che viviamo, si fa quasi un’utopia. Il nostro protagonista – continua Massimo- finisce per essere il Caronte di se stesso, andrà infatti incontro ad uno tsunami che lo travolgerà; onda anomala composta da una serie di persone, di affetti, di sconosciuti che scaricheranno su di lui le loro nevrosi, spinti, a loro pensare, da un senso di giustizia che vorrebbe riparare al male fatto. La meravigliosa doppiezza dei protagonisti fa si che qualunque opera riparatrice essi vogliano compiere, si trasformerà in tortura. Il cinismo che pervade tutta la storia mi ha affascinato”.

Senza poterli minimamente prevedere, mentre il protagonista Michel cerca di ascoltare un vecchio disco in vinile acquistato da un rigattiere, verranno alla luce vecchi amori, tradimenti e bugie; il tutto tenuto sempre sotto perfetto controllo ma con la genuinità dirompente del non programmato.
Il tempo di pace è praticamente un sogno irraggiungibile fino al momento in cui tutto si ferma e il disco finalmente sta per essere ascoltato…
Spettacolo da non perdere il martedi, giovedi e venerdi alle ore 21, il mercoledi alle ore 17, il sabato alle ore 17 e 21 e la domenica alle ore 17.