Corruzione a Anzio, Santori ‘L’amministrazione non rimanga inerme’

6 dicembre 2017 | 06:30
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Corruzione a Anzio, Santori ‘L’amministrazione non rimanga inerme’

Città futura: “Siamo di fronte ad una comunità in ostaggio di disagi e servizi scadenti”.

Anzio – “Alla luce delle gravi notizie concernenti le misure cautelari e le ipotesi di reato a carico di politici amministratori, un dirigente ed un funzionario del comune di Anzio, riteniamo fisiologico che l’esperienza politico-amministrativa di chi ha guidato la città sino ad oggi giunga al termine“. Dichiarano gli esponenti di Città futura Anzio.

“Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria in itinere, – prosegue il Movimento – non ci compete, tuttavia le responsabilità politiche ci sono e sono reiterate. Siamo di fronte ad una comunità in ostaggio di disagi e servizi scadenti se rapportati ai costi a carico degli utenti. Ostinarsi a proseguire, a nostro parere, palesa solo un’egoistica autoconservazione a danno della cittadinanza”.

“Dopo tre interrogazioni parlamentari – aggiungono Rosalba Esposito, presidente di Città Futura e Chiara Di Fede, portavoce del movimento ad Anzio – e richieste di intervento al prefetto da parte della commissione parlamentare Antimafia, è urgente che l’amministrazione anziate dia un segnale di buonsenso nell’interesse della città“.

Le parole di Fratelli d’Italia

“Le gravissime vicende giudiziarie esplose ad Anzio – commenta Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia – in tutta la loro veemenza non devono essere sottovalutate e comportano necessariamente un’accurata riflessione politico-amministrativa di carattere generale e in particolare sui temi della legalità che devono essere sempre un faro per la classe politica.

“A più riprese – continua il Consigliere regionale – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale interventi decisi e risolutivi su vari fronti. Un esempio su tutti quello relativo all’hotel Succi e al centro migranti che qui insiste, senza ricevere adeguate soluzioni e risposte alle preoccupazioni di tanti cittadini, nella convinzione che la sicurezza del territorio debba essere come sempre la prima preoccupazione di un’amministrazione efficiente e attenta.

“A questo punto riteniamo ancora più necessario e urgente un approfondito, sereno e trasparente ragionamento da parte del sindaco circa la situazione generale dell’amministrazione nell’esclusivo interesse e rispetto delle esigenze della cittadinanza, seguendo come sempre quel senso delle istituzioni che deve essere faro e guida in simili circostanze.

Certamente – conclude Santori – continua a non far piacere che Anzio assurga nuovamente alle cronache nazionali per fatti così gravi”.

(Il Faro on line)