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Davide Benetello, membro della commissione per la Carta dei Diritti degli Atleti, ‘Onorato, obiettivo della Wkf e dei karateka di tutto il mondo’

12 dicembre 2017 | 19:04
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Davide Benetello, membro della commissione per la Carta dei Diritti degli Atleti, ‘Onorato, obiettivo della Wkf e dei karateka di tutto il mondo’

Il gruppo di lavoro è un traguardo storico per il Comitato Olimpico Internazionale. Benetello, ex campione del mondo, si affiancherà ad altri rappresentanti di atleti di altre organizzazioni sportive internazionali

Davide Benetello, membro della commissione per la Carta dei Diritti degli Atleti, ‘Onorato, obiettivo della Wkf e dei karateka di tutto il mondo’

Il Faro on line – Un’intera vita spesa per il karate e ancora sono tanti i progetti in mente, da realizzare. Davide Benetello è un importante dirigente della Federazione Internazionale. La Wkf si fida di lui e da tanti anni è Presidente della Commissione Atleti e membro del Comitato Esecutivo.

Da un anno, fa parte anche del consiglio del settore karate della Fijlkam e da poco ha conseguito il 6° Dan. In bacheca, da atleta, ha tante medagliemondiali ed europee preziose da ammirare. In Italia, fu il primo a vincere il titolo mondiale nei pesi massimi e con il karategi delle Fiamme Gialle ha vinto tanti allori e titoli, con una delle squadre più titolate al mondo.

Durante il Karate Fiamme Gialle Day, uno degli eventi sportivi più importanti del 2016, organizzato dall’ex Direttore Tecnico del settore karate delle Fiamme Gialle, Claudio Culasso, e svolto per una intera giornata al Centro Sportivo della Guardia di Finanza di Castel Porziano, insieme agli 80 campioni leggendari della squadra gialloverde della disciplina sportiva che da un anno e mezzo è entrata a far parte della gold list olimpica, Davide si è fatto portavoce del sogno olimpico e ne ha parlato. Un desiderio mai realizzato prima.

E nel mese di agosto dello stesso anno, a Rio, il giorno prima dell’inizio delle Olimpiadi estive, il suo lavoro è stato premiato. Come membro della Commissione Tokyo 2020, all’interno della World Karate Federation, ha lavorato in modo appassionato, come fosse risalito di nuovo sul tatami per vincere la sua gara personale.

Stavolta con lui, c’era un intero popolo di karateka che desiderava il primo gradino del podio. E l’oroolimpico ha cinto il karategi del karate, come fosse la cintura nera più importante. Eletta, insieme ad altri sport che per la prima volta parteciperanno a Tokyo 2020, la disciplina orientale si sta facendo bella adesso, di tecniche e regolamenti. E lui si è dato particolarmente da fare, per renderla ancora più olimpica.

E’ da alcuni giorni, che Benetello ha aggiunto con soddisfazione un altro incarico alla sua carriera da manager. E’ di notizia del 10 dicembrescorso, che è stato eletto membro del nuovo comitato del Cio, per la Carta dei Diritti e Responsabilità degli Atleti.

Un incarico prestigioso. Qualcosa che va ulteriormente a premiare il lavoro che il Presidente della Commissione Atleti sta svolgendo alla World Karate Federation. Come indica la nota diffusa dal sito ufficiale della Wkf, il campione del mondo del 1994 “rappresenterà il karate nel gruppo di lavoro che mira a rafforzare i principali temi chiave delineati nella Carta degli Atleti”.

Lo ha deciso il Comitato Olimpico Internazionale, con grande gioia della Wkf. E la decisione è stata presa nel corso dell’ottava edizione del Forum Internazionale degli atleti del Cio, che si è tenuto a Losanna, lo scorso novembre. Non solo Davide farà parte di questa commissione importante, ma il suo lavoro si affiancherà ad altri rappresentanti degli atleti, appartenenti alle cinque associazioni e dieci federazioni internazionali, al Comitato Paralimpico Internazionale, all’Associazione Mondiale degli Olimpionici e a tre membri della Commissione Atleti del Cio stesso.

Hanno immediatamente espresso una grande soddisfazione le sue parole: “Sono onorato di essere stato nominato Membro del Comitato del CIO per la Carta dei Diritti e delle Responsabilità degli Atleti, avendo così l’opportunità di lavorare a fianco ai Rappresentanti Atleti a livello globale su questo progetto storico.

Questo è un altro obiettivo importante per la nostra Federazione e per tutti i karateka del mondo”.

Si fa strada allora il Bushido, all’interno del Cio. E Benetello aggiungerà un altro cimelio in bacheca. Destinazione Tokyo 2020.