la denuncia |
Cronaca Locale
/

Paura a Casalpalocco, cade un albero davanti alla scuola elementare

12 dicembre 2017 | 06:58
Share0
Paura a Casalpalocco, cade un albero davanti alla scuola elementare

Si: “Cosa altro deve accadere prima di intervenire seriamente?”.

Ostia – “Tragedia sfiorata. Un grosso albero è caduto in prossimità dell’ingresso della scuola elementare Tullia Zevi in via Pirgotele. L’ennesimo albero che cade al suolo per incuria, per assoluta e totale assenza di manutenzione, una tragedia sfiorata che non possiamo accettare. Nonostante le promesse elettorali del M5S, nonostante i 18 mesi di Giunta Raggi, non c’è nessuna risposta concreta relativamente alle manutenzioni del verde pubblico nel nostro territorio” – lo dichiarano in una nota Marco Possanzini, segretario Sinistra Italiana X Municipio e Maurizio Carrozzi, responsabile Enti Locali Sinistra Italiana Lazio.

“Il mantenimento del verde pubblico è uno dei temi scottanti nel nostro Municipio che, ricordiamo, ha l’autonomia delle politiche del verde, un tema di cui tutti parlano ma nessuno riesce ad articolare una proposta concreta.

Nel nostro Municipio, relativamente al mantenimento del verde pubblico, c’è una carenza di organico spaventosa che si concretizza con l’assordante numero di 11 operatori addetti dall’età media altissima, una carenza assoluta di strumenti essenziali, quei pochi in dotazione sono in larga parte fuori uso in quanto necessitano di manutenzione per essere utilizzabili ed oltretutto manca da tempo un piano di investimenti per fronteggiare l’ordinaria gestione, figuriamoci le emergenze. Tutto ciò comporta la mancanza totale di programmazione degli interventi determinando le continue cadute degli alberi non manutentati.

Nel nostro Municipio questa è la condizione di totale abbandono che quotidianamente viviamo. Non bastano sporadici interventi straordinari, fra l’altro costosissimi, serve un piano di assunzioni di personale competente e un piano di manutenzione ordinaria del verde pubblico che determini una ricognizione dello stato del patrimonio verde e la successiva pianificazione degli interventi. Senza investimenti pubblici, senza un ritorno importante della presenza delle Istituzioni pubbliche nella gestione diretta dei nostri beni comuni, non ci sarà alcun cambiamento ma si moltiplicheranno costi e sprechi, alla faccia della legalità, dell’onestà e dell’efficienza” – conclude la nota.