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Quello che c’è da sapere sul presepe vivente di Tarquinia

15 dicembre 2017 | 19:00
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Quello che c’è da sapere sul presepe vivente di Tarquinia

L’evento in cui centinaia di figuranti daranno vita alla Betlemme di duemila anni fa.

Tarquinia – Mancano pochi giorni alla prima del presepe vivente di Tarquinia, il 26 dicembre e tutta l’organizzazione è al lavoro per terminare gli ultimi dettagli della rievocazione.

Alcuni dettagli per il 26 dicembre

L’ingresso alla rappresentazione è dalla chiesa della Santissima Trinità (via Alberata Dante Alighieri), che ospiterà la corte di Re Erode. L’apertura delle casse, posizionate in piazza Giacomo Matteotti, è alle 16:00, mentre quella del percorso sarà alle 17:00. Il costo del biglietto è di 5 euro. Alle casse è possibile acquistare anche lo speciale annullo filatelico.

“Consigliamo di lasciare le auto fuori dalla cinta muraria e arrivare a piedi, – sottolinea l’associazione Presepe Vivente di Tarquinia – la manifestazione si tiene nel convento di San Francesco, che è nel cuore del centro
storico.

“Tutti ci possono seguire sulla nostra pagina facebook, – conclude l’Associazione – ci auguriamo una grandissima partecipazione. Il presepe merita di essere visto, per la bellezza delle sue scenografie, dei luoghi dove si svolge e per l’impegno di centinaia di figuranti che daranno vita alla Betlemme di 2mila anni fa”.

I prossimi appuntamenti sono per il 30 dicembre e il 6 gennaio 2018, con l’arrivo del corteo dei Re Magi. La manifestazione è organizzata dall’associazione Presepe Vivente di Tarquinia in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, il comune di Tarquinia, la diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, il comitato di quartiere San Martino, l’associazione Anziani con l’hobby del modellismo e la Pro Tarquinia. Ha il patrocinio della regione Lazio (Lazio Eterna Scoperta) e della Provincia di Viterbo.

(Il Faro on line)