il punto |
Calcio
/
Sport
/

Serie A, il Napoli torna in testa, Juve e Roma inseguono, l’Inter stecca

17 dicembre 2017 | 17:39
Share0
Serie A, il Napoli torna in testa, Juve e Roma inseguono, l’Inter stecca

Gli azzurri tornano al comando grazie al netto successo ottenuto a Torino, bene anche la Juve, Roma avanti col VAR.

Quattro squadre racchiuse in quattro punti, a due giornate dal giro di boa. L’Inter, con la sorprendente sconfitta interna patita contro l’Udinese (1-3) perde il primato e conclude l’incredibile striscia di risultati positivi ottenuti consecutivamente -nessuno come i nerazzurri quest’anno nei massimi campionati europei-. Ad approfittarne è il Napoli, con una vittoria netta, sempre per 3-1 a Torino.

Involuzione Inter

Dopo le fatiche (troppe) di Coppa Italia contro il Pordenone, Spalletti ha capito di avere un organico dalla coperta corta, forse con troppe poche alternative e che, alla prima partita infrasettimanale, si è sgretolato davanti a un’avversario non proprio irresistibile. Il tecnico toscano non fa troppi drammi sull’arbitraggio, specie nell’episodio del rigore messo a segno da De Paul, non fa proclami e getta acqua sul fuoco in vista di un mercato e di una stagione vissuta da alcuni tifosi con troppa aspettativa (obiettivo numero uno rimane concludere fra le prime quattro). La prima sconfitta doveva pur arrivare, prima o poi, e adesso la stagione dei nerazzurri (fin qui straordinaria) può iniziare sul serio, con una prova di maturità e di gruppo.

Napoli al comando, Juve e Roma inseguono

Il Napoli di Sarri supera agevolmente il Torino con le reti di Koulibaly, Zielinski e Hamsik (al suo 115°gol con la maglia azzurra eguaglia nientemeno che Maradona) e torna immediatamente a comando della classifica. A macchiare la casella dei gol subiti ci pensa il granata Belotti: 11 reti subite dai partenopei in questo campionato, soltanto una rete in più della miglior difesa, quella della Roma.

E a chiudere gli anticipi del sabato sono proprio i giallorossi, che non trovano la via del gol per l’intero arco del match contro il Cagliari (Perotti sbaglia anche un rigore, parato da Cragno al 52′). A sbrogliare la matassa al 94′ non è soltanto Fazio -complice anche la disastrosa uscita del portiere-, ma il direttore di gara Damato e la convalida del gol su consulta del VAR. Il direttore di gara vede Fazio deviare in rete con il petto, ma il tocco in realtà è irregolare perché il difensore devia con la mano. Ancora una volta la moviola dà e la moviola toglie: nel peggiore dei casi avvengono gli errori arbitrali a cui eravamo già abituati, ma quando questo non succede diventa un supporto fondamentale per l’arbitro e lo svolgimento regolare delle partite.

La Juve arriva a Bologna conoscendo già i risultati degli anticipi, soffre quanto basta ma si impone dopo soli 27′ con la firma pregevole di Pjanic su punizione; c’è spazio nel primo tempo per il raddoppio di Mandzukic con una conclusione partita dall’interno dell’area e, infine, gli uomini di Allegri chiudono i conti nella ripresa con l’esterno sinistro da fuori area di Matuidi. I bianconeri si portano a quota 41 punti, a una sola distanza dal Napoli.

(Il Faro On line)