MEMORIA STORICA |
Cronaca Locale
/

Cade il tabù delle foibe, Ostia riconosce l’orrore

19 dicembre 2017 | 15:24
Share0
Cade il tabù delle foibe, Ostia riconosce l’orrore

La città dedica un ricordo ai martiri dell’eccidio. Il commento delle forze politiche.

Ostia – Questa mattina il consiglio comunale ha espresso all’unanimità il parere favorevole per tornare a celebrare il ‘Giorno delle Foibe‘ il 10 Febbraio, data istituita nel 2004 al fine di commemorare le vittime del genocidio avvenuto tra il 1943 e il 1945 in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, e che costituisce una delle pagine più dolorose della storia italiana.

Le parole di Fratelli d’Italia

“Esprimiamo soddisfazione – dichiara in una nota Monica Picca, capogruppo di Fdi nel Municipio X – per l’approvazione all’unanimità della mozione a firma Fratelli d’Italia affinché il municipio X celebri il ‘Giorno del Ricordo‘.

“Un provvedimento importante – prosegue Picca – per mantenere viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra. Il Municipio X, pertanto, si attiverà in tal senso avviando una serie di iniziative, tra cui l’esposizione della bandiera tricolore in ricordo delle vittime, l’organizzazione di cerimonie di commemorazione e un incontro presso l’aula consiliare affinché il tema possa essere affrontato mediante cenni storici e testimonianze dirette coinvolgendo anche le associazioni coinvolte.

“Per troppi anni – conclude la Capogruppo di Fdi – è stato impedito il ricordo di vicende drammatiche come le foibe e l’esodo istriano. Noi non dimentichiamo e continueremo a ricordare le nostre belle terre d’Italia rubate, le vite spezzate dall’esodo e i nostri morti infoibati”.

Soddisfazione da Forza Italia

“Finalmente il ‘Giorno del Ricordo’ tornerà a essere celebrato dal municipio e potremo organizzare il consueto incontro culturale all’interno dell’aula Consiliare”. Commenta la coordinatrice e capogruppo di Forza Italia nel X municipio, Mariacristina Masi.

“Tutte le forze politiche, – prosegue Masi – senza distinzioni, hanno votato in consiglio municipale il documento. La necessità di informare le giovani generazioni su un evento storico, per troppo tempo sottaciuto, è prevalsa. La politica, a quanto pare, ha superato le divisioni ideologiche sull’argomento e ha restituito alla tragedia degli italiani sul confine orientale l’attenzione che merita nella storia del nostro paese.

“Durante il commissariamento – conclude la Capogruppo di Forza Italia – non ci è stato possibile commemorare il 10 Febbraio come previsto dalla legge del 2004, adesso finalmente grazie al buon senso della politica, riusciremo a coinvolgere associazioni e cittadini per raccontare la storia attraverso testimonianze e approfondimenti”.

Una vittoria anche per CasaPound

Luca Marsella, consigliere di Cpi nel X municipio, esprime orgoglio anche per l’approvazione all’unanimità dell’emendamento presentato da CasaPound.

“È stata approvata in consiglio questa mattina – comunica in una nota Marsella – l’apposizione di una targa in ricordo delle vittime delle foibe al villaggio San Giorgio di Acilia.

“Si tratta di una vittoria storica di un quartiere particolarmente legato alla tragedia – commenta il Consigliere – e di tutto un territorio che in questi anni ha visto varie manifestazioni negazioniste di una verità sottaciuta per decenni. La targa verrà apposta in piazza Segantini durante una cerimonia istituzionale il 10 Febbraio in occasione del ‘Giorno del Ricordo’ riconosciuto da una legge nazionale.

“Da anni CasaPound ad Ostia, come in tutta Italia, – conclude Marsella – organizza iniziative per ristabilire la verità storica su una tragedia che ha riguardato migliaia di italiani massacrati dai partigiani jugoslavi e 350.000 esuli costretti a lasciare le proprie terre. Oggi è una giornata importante che infonde un significato profondo e simbolico all’ingresso di CasaPound nell’aula del X municipio”.

(Il Faro on line)