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Merce natalizia irregolare, a Latina Guardia di Finanza sequestra 33.000 articoli

22 dicembre 2017 | 16:17
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Merce natalizia irregolare, a Latina Guardia di Finanza sequestra 33.000 articoli

Luci e decorazioni natalizie poco sicure erano in vendita nei mercatini di tutta la provincia

Ostia- Merce contraffatta, luci natalizie, decorazioni, articoli da regalo e accessori da abbigliamento irregolari. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina sta operando su tutta la provincia e ha già sequestrato 33.000 articoli natalizi ritenuti poco sicuri. Un numero impressionante.

L’operazione “Natale sicuro”, a seguito di una attività info-investigativa, ha permesso di individuare sul territorio pontino una vasta rete commerciale di prodotti illegali all’interno del nostro mercato che, specie nel pieno del consumismo natalizio diventa fiorente.

Tra gli articoli sequestrati, 9.620 luci decorative natalizie sprovviste delle indicazioni poste a tutela della sicurezza dell’acquirente, prive dell’indicazione dell’importatore e del distributore nazionale, delle istruzioni in lingua italiana sulle modalità d’uso e delle indicazioni sulla relativa composizione merceologica, nonché della marcatura CE; il tutto in evidente contrasto con le prescrizioni normative comunitarie e nazionali.

Sottoposti a sequestro anche 24.023 articoli di vario genere, tra cui: giocattoli per bambini, accessori elettronici, prodotti di bellezza, articoli natalizi, materiale da cartoleria, borse, cd, dvd, orologi, portafogli e articoli di abbigliamento, recanti marchi di fabbrica contraffatti e privi anche delle informazioni minime di sicurezza previste dalle vigenti norme a tutela dei consumatori.

Le attività della Guardia di Finanza eseguite nel settore della contraffazione e della sicurezza dei prodotti rappresentano un baluardo a tutela non solo del consumatore (che, nella ricerca dei vari prodotti da utilizzare nel periodo festivo può trovarsi ad acquistare, inconsapevolmente, prodotti “insicuri”) ma anche della libera concorrenza del mercato poiché la mancanza dei necessari controlli di affidabilità dei prodotti comporta necessariamente la possibilità di praticare prezzi più competitivi che, inevitabilmente, si ripercuotono a danno dei rivenditori che operano nella legalità sfruttando i normali canali distributivi.

(Il Faro On line)