Taglia barba e baffi per non farsi riconoscere, arrestato pusher a Terracina

Terracina – La Polizia di Stato – Questura di Latina ha concluso un’attività investigativa tesa al contrasto dello spaccio e della detenzione ai fini di spaccio di eroina, traendo in arresto il cittadino indiano trentenne , già noto alle Forze dell’Ordine.
L’uomo, già tratto in arresto per gli stessi reati, lo scorso 5 luglio, era stato rimesso in libertà e sottoposto all’obbligo di firma che aveva da subito disatteso, facendo perdere ogni traccia di se anche presso i domicili dichiarati.
Frattanto, un’attività investigativa posta in essere dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina, consentiva di raccogliere solidi elementi per ritenere che lo stesso si trovasse ancora in questo territorio e che fosse tuttora dedito all’attività di spaccio di eroina. Se gli elementi raccolti consentivano alla Procura della Repubblica di Latina di chiedere ed ottenere dal Gip del Tribunale di Latina la Misura cautelare in carcere da eseguirsi nei confronti dell’uomo, sino alla mattinata di ieri non era stato possibile eseguirla poiché il pusher si era reso irreperibile.
Grazie ad una perfetta conoscenza del modus operandi dello spacciatore e di alcuni suoi “clienti” abituali, l’uomo veniva rintracciato in una via centrale cittadina. La sua identificazione non è stata agevole in quanto il soggetto, notato dagli Agenti in borghese, non corrispondeva completamente nelle caratteristiche somatiche. Questi infatti per rendere difficoltosa la sua identificazione aveva tagliato barba e baffi e cambiato taglio di capelli. Alla richiesta di fornire un documento d’identità aveva dichiarato delle false generalità, sperando che il controllo di polizia non fosse più approfondito.

A questo punto gli Agenti intervenivano procedendo al foto-segnalamento, effettuato ad opera della Polizia scientifica, e grazie alla comparazione delle impronte dattiloscopiche veniva confermata l’identità dell’uomo. Una minuziosa perquisizione personale inoltre consentiva di rinvenire, all’interno della fodera del piumino che indossava, nr. 11 dosi di eroina ben occultate e pronte per essere cedute.

Nelle medesime circostanze l’uomo veniva trovato i possesso di una somma di denaro consistente in circa 200,00 euro in banconote di piccolo taglio, anch’essa sottoposta a sequestro poiché ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.
Fugato ogni dubbio sull’identità del soggetto, questi veniva tratto in arresto sia in esecuzione della misura cautelare in carcere che pendeva nei suoi confronti, che in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per le dosi rinvenute nella sua disponibilità. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Latina ove si trova ristretto a disposizione dell’A.G.