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Ostia, De Donno per i senza fissa dimora, ‘Subito gli interventi a protezione del freddo’

29 dicembre 2017 | 17:35
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Ostia, De Donno per i senza fissa dimora, ‘Subito gli interventi a protezione del freddo’

De Donno: “Il Laboratorio Civico X ha già presentato in sede di consiglio municipale una mozione in questa direzione”.

Ostia – “È da valutare positivamente la convocazione da parte dell’assessora alle politiche sociali per oggi 29 dicembre delle realtà associative e parrocchiali che si interessano al sostegno delle persone senza fissa dimora, al fine di coordinare gli interventi del piano freddo”. Dichiara Franco De Donno, consigliere Municipale di Laboratorio Civico X.

“Si tratta di concludere al più presto – prosegue De Donno – nel nostro territorio quei percorsi, avviati dal Comune di Roma e ormai protrattisi troppo a lungo, di installare e gestire tensostrutture atte a consentire un minimo di riparo e confort alle persone senza fissa dimora del nostro territorio. Si tratta di evitare per le prossime stagioni i ritardi che mettono a repentaglio la salute e la sopravvivenza delle persone in situazioni di fragilità”.

Una mozione per i senza fissa dimora

“Il Laboratorio Civico X – annuncia De Donno – ha già presentato in sede di consiglio municipale una mozione in questa direzione. È auspicabile che le persone ospitate possano godere di accoglienza adeguata, possibilità di informazione ed orientamento ad altri servizi pubblici e privati del territorio (servizi igienico sanitari, mensa, ecc.).

“È auspicabile inoltre che, utilizzando i dati del censimento Istat ed integrandoli con le fonti locali (servizi sociali, associazionismo ed enti dedicati), si abbia una maggiore consapevolezza per programmare gli interventi necessari. Gli interventi di tipo immediato, infatti, non facciano trascurare il soddisfacimento di altri bisogni diffusi tra queste persone: l’accompagnamento all’accesso di servizi sanitari, anche di tipo psichiatrico ove necessari, una politica di alloggiamento ed una politica di inclusione socio lavorativa che, attraverso sistemi di tutoraggio, valorizzi le capacità professionali possedute.

A questo riguardo – conclude De Donno – va attentamente valutato l’apporto del reddito di inclusione sociale che entra in vigore a gennaio del prossimo anno”.

(Il Faro on line)