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Infernetto, arriva la ‘Befana contadina’ al mercato agricolo

2 gennaio 2018 | 18:56
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Infernetto, arriva la ‘Befana contadina’ al mercato agricolo
Infernetto, arriva la ‘Befana contadina’ al mercato agricolo
Infernetto, arriva la ‘Befana contadina’ al mercato agricolo

In dono tanti prodotti freschi, dolcetti per bambini e leccornie per gli amici a quattro zampe.

Ostia – Sabato 6 gennaio 2018 la Befana arriverà anche al mercato contadino dei Parchi della Colombo (all’Infernetto) e premierà tanti consumatori appassionati del buon cibo che riceveranno in dono dei prodotti freschissimi, eccellenze del territorio.

Alle 12.00 il brindisi tutti insieme con i vini delle aziende vitivinicole presenti e con la Befana, che arriverà con la sua “calza della fortuna” appositamente per offrire dolci e carbone ai bambini e leccornie per gli amici a quattro zampe, ed estrarre a sorte i biglietti donati gratuitamente dai produttori agricoli a tutti coloro che in mattinata effettueranno la spesa di almeno 20 euro presso uno dei banchi del mercato contadino.

Il mercato agricolo del territorio

Al mercato contadino Roma e Castelli Romani più di 30 produttori agricoli si danno appuntamento al centro commerciale Parchi della Colombo (Via C. Colombo, 1897) tutti i sabati (e una parte anche il mercoledì) per soddisfare la richiesta dei cittadini di Infernetto, Casalpalocco, Ostia e Acilia. Da oltre un anno e mezzo – senza interruzione – testimoniano un alto gradimento della possibilità di acquisto di prodotti alimentari freschissimi e di qualità, di filiera corta, direttamente dai produttori delle aziende agricole dei Castelli Romani, dell’agro-romano e degli altri territori del Lazio.

Tra i banchi del mercato, tante degustazioni tra prodotti biologici e tipici – con certificazione Igp, Dop, Doc, Docg – frutta e verdura appena raccolta, olio, vino, mozzarelle di bufala, formaggi freschi e stagionati, pane lavorato con la pasta madre, uova di galline allevate all’aria aperta e altri prodotti, tra cui confetture e marmellate, farine e legumi, dolci da forno, fiori e piante, cioccolata dei frati trappisti!

Per un sempre maggior numero di consumatori, la spesa è diventata un’occasione di scambio e di comunicazione, con un codice simbolico analogo a quello che si manifesta nelle attività del tempo libero e dell’intrattenimento: i produttori raccontano i propri prodotti e la propria vita su di un “palcoscenico” in cui il consumatore non è più un soggetto passivo, l’ultimo anello di una filiera lunga in cui il cibo non ha alcun legame con il territorio di consumo e le storie di vita di chi produce ed acquista il cibo.

(Il Faro on line)