Serie A, è corsa a due tra Juve e Napoli, staccate Roma, Inter e Lazio

Si è conclusa anche la ventesimagiornata di campionato, e superato il giro di boa l’unica certezza è che la corsa a due tra Juve e Napoli continua, e continuerà, fino alla fine del campionato; tutte le altre –Inter, Lazio, Roma– restano staccate e il divario dai primissimi posti inizia a essere significativo: alla luce della vittoria della Juve, il punto di vantaggio dei partenopei è uno soltanto, ma l’Inter -terza a quota 42 punti- è già a -9.

Nell’anticipo del venerdì nerazzurri corsari a Firenze, almeno fino al 94′, quando si lasciano sorprendere allo scadere dalla rete di Giovanni Simeone che vanifica il vantaggio iniziale di Icardi al minuto 55′.

Le altre pretendenti si contendono i tre punti nel turno di sabato: il Napoli mantiene la vetta e trafigge il Verona grazie alle reti di Koulibaly e Callejon. Scorpacciata di gol (5-2) per la Lazio a Ferrara, contro la Spal: quattro reti di Immobile che balza in cima alla classifica dei cannonieri, splendida anche la rete del talentino LuisAlberto, una finta-controfinta tutta da gustare negli highlights.

Tonfo inaspettato della Roma all’Olimpico (1-2), e trionfo Atalanta a conferma della stagione straordinaria che stanno vivendo gli uomini di Gasperini (ancora in corsa su tutti i fronti e vittoriosi contro Milan, Roma e Napoli, fermate sul pari anche la Lazio e la Juve). Il gol di Dzeko non basta contro i due colpi inferti all’alba del match da Cornelius e DeRoon.

Ma ciò che rimarrà, più di ogni altra cosa, di questa ventesima giornata è condensato tutto nelle immagini e negli episodi del posticipo, alla SardegnaArena. Il match in questione Cagliari–Juve, terminato 0-1 e deciso dalla rete di Bernardeschi. I temi caldi di giornata si consumano tutti negli attimi del gol che cambia la partita una volta per tutte.

Polemiche da… ‘VAR Sport’

E’ accaduto di nuovo, come nel discusso quarto di finale di CoppaItalia contro il Torino: prima il contatto incriminato Benatia–Pavoletti, sul quale Calvarese non vede la gomitata e non fischia (l’azione andrebbe interrotta), invece dalla ripartenza nasce il vantaggio ospite. Successivamente, sugli sviluppi di un’offensiva cagliaritana, Bernardeschi, l’autore del gol, si rende nuovamente protagonista andando a frapporsi alla traiettoria della sfera col braccio largo: altra svista grave all’interno dell’area juventina e Calvarese non fischia il penalty, pur assistito dagli schermi.

Tutta l’Italia nota i due gravi episodi ed è subito bufera. “Campionato falsato” dirà Giulini, presidente del Cagliari a fine partita. “Noi ci giochiamo il campionato punto per punto e tutto questo è inaccettabile. Su Bernardeschi era rigore e il giocatore andava espulso, perché non vanno a rivedere? sono questi episodi che falsano un campionato, come ci è accaduto contro la Roma” ha protestato il patron rossoblu ai microfoni della Domenica Sportiva.

Razzismo, a volte gli spettri ritornano

Altro episodio, senz’altro deprecabile, non avviene in campo bensì fra le tribune. Blaise Matuidi, centrocampista francese della Juventus, è vittima di cori razzisti diretti nei suoi confronti da alcuni tifosi cagliaritani. Il giocatore ha risposto a fine partita, pubblicando una nota sui propri account social:”Le persone deboli cercano di intimidire con l’odio. Io non riesco a odiare e sono dispiaciuto per questi cattivi esempi. Il calcio è uguaglianza, passione e ispirazione”.

La classifica di Serie A

Napoli 51
Juventus 50
Inter 42
*Lazio 40
*Roma 39
*Sampdoria 30
Atalanta 30
*Udinese 28
Fiorentina 28
Torino 28
Milan 28
Bologna 24
Chievo Verona 22
Genoa 21
Sassuolo 21
Cagliari 20
SPAL 15
Crotone 15
Hellas Verona 13
Benevento 7

*=Una gara in meno

(Il Faro On line)