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Criminalità a Anzio, Sinistra italiana ‘fitta rete di relazioni tra politici e clan’

8 gennaio 2018 | 06:00
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Criminalità a Anzio, Sinistra italiana ‘fitta rete di relazioni tra politici e clan’

Si: “L’unica risposta alternativa al sistema di potere del centrodestra attuale deve arrivare dalla politica”.

Anzio – “Dai verbali dell’antimafia emergono ancora legami inquietanti tra esponenti dell’amministrazione anziate e criminalità organizzata”. Scrive in una nota Sinistra Italiana Anzio, circolo Pepe Mujica.

“È quanto apprendiamo dalla nuova, ennesima, inchiesta di Repubblica – prosegue Si – relativa alle infiltrazioni mafiose nel nostro comune. Dall’inchiesta malasuerte alla recente evergreen, una fitta rete di relazioni tra politici e clan emerge pericolosamente.

Si tratta di indagini e non di sentenze per il momento, ma oltre alle rassicurazioni del Sindaco che sbandiera la sua fedina penale (quando non è mai stato quello l’oggetto delle indagini), di risposte la città non ne ha mai avute”.

Un’iniziativa per fare chiarezza

“Confidiamo nel fatto – sottolinea circolo Pepe Mujica – che il tavolo che ci sarà in prefettura lunedì 8 possa portare ad un risultato concreto, ma l’unica risposta veramente alternativa al sistema di potere del centrodestra attuale deve arrivare dalla politica: una commissione d’accesso può essere fondamentale per fare chiarezza, ma affinché ad un sistema corrotto non se ne sostituisca un altro uguale è necessaria una proposta politica radicalmente alternativa.

“A questo proposito abbiamo organizzato una iniziativa per sabato prossimo, 13 gennaio, all’hotel Lido Garda alle ore 16:00, dal titolo “Infiltrazioni mafiose e corruzione nel litorale romano: una risposta politica”. Saranno presente, tra gli altri, il senatore Massimo Cervellini, il deputato Nicola Stumpo, il senatore Corradino Mineo, membro della commissione antimafia, e la giornalista di Repubblica Federica Angeli, più alcuni rappresentanti locali.

Sono invitate a partecipare – conclude Si – tutte le associazioni e le forze politiche del territorio”.

(Il Faro on line)