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Calandrini ‘Si torni a parlare di portualità a Latina’

11 gennaio 2018 | 15:30
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Calandrini ‘Si torni a parlare di portualità a Latina’

Calandrini affronta il tema relativo al Progetto “Sogin” e allo stato dell’iter di approvazione del “nuovo” Pua.

Latina – Con un’ interrogazione a risposta immediata Question Time , rivolta al sindaco di Latina e all’Assessore competente, Nicola Calandrini affronta di nuovo il tema relativo alla  nautica da diporto alla Marina di Latina relativamente al  Progetto “Sogin” e allo stato dell’iter di approvazione del “nuovo” Pua.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia-An ricorda come l’argomento dell’interrogazione sia stato già oggetto di question time agli inizi dello scorso anno e avesse registrato l’impegno da parte dell’Assessore competente  di trovare delle soluzioni fattibili in ordine all’annoso problema. Allo stato attuale, dopo un interesse iniziale e vari incontri sollecitati da movimenti e associazioni interessate alla Nautica da Diporto per il territorio comunale di Latina, la situazione è del tutto stagnante.

Calandrini rammenta come nel mese di luglio 2017 l’Associazione senza scopo di lucro, apartitica e apolitica,  “Noi & il Mascarello”  è venuta a  conoscenza dell’esistenza di un progetto di ristoro  attinente alla “servitù” alla Centrale Nucleare dell’area litoranea alla destra della foce del canale di bonifica conosciuto come Fosso Mascarello (ex Canale Mussolini), e in prossimità della radice dell’ex pontile della centrale nucleare. Il progetto in questione recherebbe  la firma dell’Architetto Luca Cornia, incaricato qualche anno fa dalla Sogin, ente gestore dell’area dell’ex centrale nucleare. La Sogin in tale frangente si sarebbe dichiarata  disponibile alla successiva realizzazione delle opere. Tale progetto sarebbe stato portato al vaglio di una conferenza di servizi, convocata ad hoc, trovando disponibilità degli enti interessati alla realizzazione del progetto.

In questo contesto va anche detto che l’approvazione del “nuovo” Pua (Piano Utilizzo Arenile) potrebbe portare delle ipotesi di soluzioni alternative al problema in quanto in esso è previsto un P.o.i. (Punto Ormeggio Imbarcazioni) che almeno in parte lenirebbe il problema.

Commenta Calandrini Alla luce di tutto questo, ho inviato una interrogazione al Sindaco e all’Assessore competente per sapere se, dopo aver verificato l’esistenza del progetto dell’architetto Luca Cornia per la Sogin e dopo un incontro informale tra l’Amministrazione e la stessa associazione, se non sia il caso di riprendere  tale progetto e analizzare la sua fattibilità attuale. Inoltre, ho chiesto  di conoscere a che punto sia la procedura per l’approvazione del “nuovo” Pua e chi sia il Responsabile Unico del Procedimento che si sta occupando della pratica.”

(Il Faro on line)