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Donne con la passione per il crimine, ladre di supermercati bloccate ad Acilia

La ladre entravano in azione dopo che il complice chiedeva informazioni distraendo il personale.

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Acilia – Ladre dei nostri giorni. Una bionda con pellicciotto, una mora con i capelli lunghi, un’altra complice e un uomo, sono la composizione della gang quasi tutta la femminile che da tempo stava martirizzando i commercianti di Acilia. Incredibile ma vero, la banda utilizzava l’uomo come “diversivo”, mentre il colpo lo effettuavano le signore, grazie ad ampi borsoni nei quali mettevano ciò che potevano.

Quattro donne con la passione per il crimine, più un quinto complice, dunque, sono finite nella rete dell’Arma dopo una serie di appostamenti. Sono stati catturati dai carabinieri di Vitinia dopo che domenica scorsa tra i commercianti di Acilia era scattato l’allerta. Un messaggio dettagliato era stato diffuso tra i gestori di diversi supermercati del quartiere dell’entroterra ostiense. “Allerta banda di ladri seriali organizzati: fate girare tra chi ha attività commerciali” era il testo del messaggio nel quale veniva descritto dettagliatamente l’identikit del team di predatori.

Militari in borghese si sono appostati nel supermercato Eurospin di via Ostiense 1551 ad Acilia e li hanno sorpresi in flagranza di furto. La gang è specializzata in generi alimentari costosi: sono state sequestrate decine di confezioni di bresaola, parmigiano, salmone affumicato, tonno in scatola e profumi che venivano, evidentemente, piazzati nel mercato illegale. Soddisfazione è stata espressa da parte dei commercianti entrati nel mirino della banda. “Sono grato ai carabinieri che hanno raccolto immediatamente e con senso di responsabilità la nostra segnalazione – sottolinea il titolare dell’Eurospin, Marcello Tamianoe ringrazio lo staff del punto vendita, sempre in prima linea, che affronta ogni giorno con professionalità anche le situazioni più difficili e che ha contribuito alla cattura della banda. Grazie Claudio, Luca, Alessandro, Patrizia, Daniele, Carlo, Lorenzo e Gianni“.

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