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Fiumicino, erosione delle coste, si riunisce la commissione consiliare

L'incontro ha affrontato i recenti e improvvisi peggioramenti dell'erosione che sta provocando squilibri nella linea di costa.

Fiumicino – “Si è svolta stamattina una commissione consiliare congiunta Ambiente – Lavori Pubblici che ha affrontato l’annosa questione dell’erosione marina sulle coste del territorio di Fiumicino”. Dichiara il presidente della commissione Ambiente del comune di Fiumicino, Massimiliano Chiodi.

Coste mangiate dal mare

“Una riunione alla presenza, – continua Chiodi – tra gli altri, del presidente della commissione Lavori Pubblici, Emilio Patriarca e degli assessori all’Ambiente e ai Lavori Pubblici, Roberto Cini e Angelo Caroccia. L’incontro ha affrontato i recenti e anche improvvisi peggioramenti della situazione dovuti al maltempo e alle mareggiate che stanno provocando pesanti squilibri nella linea di costa.

“Ne subiscono gli effetti, in particolare, i tratti di Focene e Fregene dove il mare ha inesorabilmente ‘mangiato’ porzioni importanti di arenile travolgendo numerose strutture ricettive e minacciando anche il vicino centro abitato, oltre ad aver quasi cancellato un’importante duna costiera prospiciente l’oasi di Macchiagrande in piena riserva statale del litorale romano.

“Nel corso della discussione – spiega il Presidente della Commissione – sono emerse molte criticità legate soprattutto agli interventi effettuati negli anni passati e agli effetti che prescrizioni ed infrastrutture hanno prodotto su quelle aree. Importante è stato il contributo di cittadini, operatori e associazioni territoriali che seguono l’evolversi degli eventi da anni.

“Oramai è tempo di agire immediatamente e di valutare azioni di contenimento risolutive e definitive. Per questo motivo ho proposto la convocazione di un tavolo con tutti gli enti e istituzioni che nell’area indicata hanno competenza: regione Lazio, Ministero dell’Ambiente, consorzio di Bonifica, riserva statale del litorale romano, etc. Una proposta condivisa dalle forze politiche presenti in commissione congiunta.

Scriveremo una lettera al Presidente della Regione Lazio, – conclude Chiodi – al Ministro dell’Ambiente per porre nuovamente l’attenzione sulla problematica e per richiedere urgenti interventi”.

(Il Faro on line)