Affitti in nero e prostituzione, sequestrate due case popolari a San Saba

17 gennaio 2018 | 09:09
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Affitti in nero e prostituzione, sequestrate due case popolari a San Saba

Appena rese disponibili, le case popolari saranno assegnate a persone legittimamente in graduatoria.

Roma – A chiusura di un breve periodo di indagini, l’Unità di Supporto della Polizia Locale alle Politiche Abitative di Roma Capitale ha posto i sigilli a due case popolari dell’Ater a Viale Giotto, in zona San Saba, in cui presumibilmente si svolgevano attività illegali di affitto e prostituzione.

Gli agenti sono intervenuti questa mattina su richiesta dell’Amministrazione dopo che la situazione di degrado della zona era stata segnalata da cittadini e articoli di cronaca nel mese di dicembre.

In base agli elementi rinvenuti, è emerso che in uno degli alloggi popolari sequestrati alloggiavano alcune persone in una stanza con due letti, mentre in una seconda stanza è stato trovato materiale video hard con due monitor.

Alcuni vicini hanno denunciato agli agenti che da circa un anno si sarebbe assistito ad un intenso flusso di clienti e prostitute nell’appartamento, presumibilmente provenienti dall’area.

Il secondo alloggio popolare, posto anch’esso sotto sequestro, era stato invece ceduto a terzi, senza titolo, dalla persona originariamente legittima assegnataria, che è risultata non abitare più a quell’indirizzo ed essere inoltre proprietaria di altri immobili. Dalle indagini sarebbe emerso che, negli ultimi mesi, diverse persone avrebbero alloggiato succedendosi nell’appartamento.

Entrambi gli alloggi popolari sono al momento messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: appena resi disponibili, gli appartamenti saranno assegnati a persone legittimamente in graduatoria.

“Ringrazio i tanti cittadini che stanno dando il loro contributo portando all’attenzione dell’Amministrazione le situazioni di illegalità che vedono nel proprio quartiere. Stiamo dando seguito ad ogni singola segnalazione, nessun sopruso sarà più tollerato. Andremo avanti fino in fondo per riportare la legalità nelle case popolari e restituire giustizia alle famiglie in graduatoria che aspettano da troppo tempo”, sottolinea la Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi.

“Ringrazio gli uomini e le donne dell’Unità di Supporto della Polizia Locale alle Politiche Abitative, per l’attento e costante lavoro di ripristino della legalità che portano avanti nelle case popolari su tutto il territorio del Comune”, afferma l’Assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione.