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Cronaca Locale
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Via Cristoforo Colombo, vigili urbani come angeli custodi salvano la vita a un automobilista

18 gennaio 2018 | 15:46
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Via Cristoforo Colombo, vigili urbani come angeli custodi salvano la vita a un automobilista

Soccorso sulla via Cristoforo Colombo tra Mezzocammino e Malafede un 30enne in preda ad una crisi respiratoria rimasto chiuso nella sua auto

Malafede – Si è sentito male in auto mentre percorreva la via Cristoforo Colombo e i vigili urbani sono riusciti a salvarlo: in piena crisi respiratoria, gli agenti lo hanno prima rintracciato, poi spaccato il finestrino e infine aiutato a respirare in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

E’ accaduto ieri sera, mercoledì 17 gennaio, sulla via Cristoforo Colombo dopo il GRA in direzione di Ostia. Una donna, allarmata, ha fermato una pattuglia della Polizia Locale chiedendo aiuto per il compagno, sofferente di cuore, che l’aveva chiamata al cellulare in preda ad un malore alla guida della sua auto, riuscendo a darle solo una sommaria descrizione del luogo, prima di perdere conoscenza.

Gli agenti, appartenenti al GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico), diretto da Antonio Di Maggio, ascoltata la donna, si sono subito messi alla ricerca dell’auto, una Renault Clio grigia, descritta nel tratto in cui la Cristoforo Colombo non presenta corsie laterali, quindi daMezzocammino a Malafede.

Ed è proprio un centinaio di metri dopo l’incrocio con via di Mezzocammino che l’auto è stata trovata, ferma nella corsia d’emergenza, in un tratto di strada privo di illuminazione pubblica, quindi al buio, con le luci spente e senza segnalazioni di emergenza. Il conducente, un uomo di 30 anni circa, era riverso nell’abitacolo in piena crisi respiratoria.

Gli agenti accorsi, non riuscendo ad avere risposta, sono stati costretti a rompere uno dei vetri per entrare nell’auto e soccorrere l’uomo, aiutandolo a respirare fino all’arrivo dell’ambulanza che, giunta con difficoltà a seguito dell’intenso traffico, lo ha poi trasportato all’ospedale S.Eugenio in codice rosso. Successivamente l’uomo è stato dichiarato fuori pericolo, sebbene ricoverato.