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Iniziativa del comune di Fondi, nel Giorno della Memoria ‘La Shoah spiegata ai ragazzi’

22 gennaio 2018 | 15:35
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Iniziativa del comune di Fondi, nel Giorno della Memoria ‘La Shoah spiegata ai ragazzi’

La presentazione del libro sulla Shoah scritto dalla professoressa Recchia Luciani sabato 27 gennaio.

Fondi- Il sindaco di Fondi, SalvatoreDeMeo e l’Assessore alla Cultura e alle Politiche della Scuola Beniamino Maschietto informano che anche quest’anno l’Amministrazione comunale organizza una iniziativa nella ricorrenza del “Giorno della Memoria”, istituita con legge n. 211 del 20 Luglio 2000 per ricordare le leggi razziali in Italia – promulgate nel 1938, esattamente ottanta fa.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sud Pontino e avrà luogo sabato 27 Gennaio alle ore 10.30 presso la Sala convegni del Castello Caetani la presentazione del libro “La Shoah spiegata ai ragazzi” (Ed. Il nuovo melangolo, 2016) di Francesca Romana Recchia Luciani, docente di Storia delle Filosofie contemporanee presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Interverranno con l’autrice il sindaco De Meo, l’Assessore Maschietto e lo storico Giovanni Pesiri. Parteciperanno all’incontro alcune classi degli Istituti Superiori cittadini.

La presentazione

Il libro della prof.ssa Recchia Luciani si propone di spiegare alle nuove generazioni quello che a molti giovani di oggi appare forse inspiegabile: come è stato possibile che nel cuore della civile Europa milioni di uomini, donne e bambini siano stati sterminati solo perché ebrei? Quali furono le ragioni profonde che spinsero i nazisti a pianificare uno dei più grandi genocidi della storia dell’umanità?
Consapevole che chi non conosce il proprio passato è destinato a riviverlo, l’autrice cerca di rispondere a queste domande, fornendo al lettore, e in particolare agli studenti delle Scuole Superiori – per i quali il libro è stato pensato – tutte le informazioni e gli strumenti culturali per poter comprendere un evento così tragico, e ricostruendo con rigore e lucidità le tappe di un percorso che dallo strisciante antisemitismo di inizio Novecento conduce ai forni crematori e alle camere a gas.

(Il Faro On line)