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I funghi porcini trifolati, una tipica ricetta piemontese

25 gennaio 2018 | 18:13
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I funghi porcini trifolati, una tipica ricetta piemontese

Una semplice e veloce ricetta a base di funghi pronta in 30 minuti.

Introduzione

I funghi trifolati sono una ricetta classica della tradizione italiana, in particolare piemontese, un contorno facile e veloce da preparare, gustoso e leggero, da abbinare a piatti di carne bianca, cacciagione, ma ideali anche per condire un ottimo risotto o la polenta, prepararando così un buon piatto vegetariano.

Nella nostra ricetta abbiamo utilizzato funghi misti: champignon, porcini, finferli, ma potete realizzare questa ricetta scegliendo anche una sola tipologia di funghi. Vi basterà soffriggere l’aglio in padella, cuocere i funghi, da far insaporire bene, e aggiungere poi del prezzemolo tritato e una manciata di pepe.

E’ infine un gustosissimo secondo piatto che esalta al massimo il sapore dei funghi. Ecco qui la ricetta per prepararli in poco tempo!

Cosa aspettate? Iniziamo!

Ingredienti (4 porzioni)

Funghi misti 800 gr
Aglio 1 spicchio
Olio Extravergine di Oliva 3 cucchiai
Burro 30 g
Prezzemolo q.b.
Pepe nero q.b.

Tempo di preparazione: 30 minuti

Preparazione

Preparate i funghi che vi occorrono per la preparazione, puliteli, tagliando il gambo ed eliminando la parte terrosa, e strofinateli con un panno umido in modo da eliminare tutti i residui di terra.

Ora tagliateli a fette,lasciando interi solo i finferli. In una padella riscaldate l’olio con lo spicchio d’aglio diviso a metà  e fate rosolare fino a farlo dorare.

Togliete l’aglio e versate i funghi in padella, prima i porcini che hanno una cottura un po’ più lunga e poi il resto, unendo per ultimo i finferli. Aggiungete il sale e il pepe e cuocete per 3 o 4 minuti mescolando ogni tanto con una cucchiaio di legno.

Ora aggiungete la noce di burro, mantecate, insaporite con il prezzemolo tritato e togliete dal fuoco. I vostri funghi trifolati sono pronti per essere serviti caldi o freddi.

Consigli

Potete preparare i funghi trifolati anche solo con gli champignon o i porcini. Altre tipologie di funghi adatte a questa ricetta sono anche i prataioli o i ferleghi. Se utilizzate i chiodini, ricordate di sbollentarli in padella per 15 minuti prima per eliminare le tossine. Procedete poi con la preparazione.

Al posto del pepe potete utilizzare il peperoncino da rosolare insieme all’aglio prima di cuocere i funghi.

Se non volete aggiungere il burro, potete utilizzare solo l’olio extravergine di oliva. Se preparate i funghi trifolati per condire riso o pasta, utilizzate un po’ di olio in più per creare il sughetto per il condimento.

La ricetta originale prevede l’utilizzo del tegame di coccio per la cottura dei funghi trifolati. Questo materiale, infatti, è in grado di mantenere l’aroma dei funghi conferendo ancora più sapore al piatto.

Come conservare i funghi trifolati
Potete conservare i funghi trifolati in frigo per 3 giorni al massimo in un contenitore con chiusura ermetica.

(Il faro on line)