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Gaeta, riqualificazione energetica, terminano i lavori per nuove le luci a tecnologia led

26 gennaio 2018 | 06:00
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Gaeta, riqualificazione energetica, terminano i lavori per nuove le luci a tecnologia led
Gaeta, riqualificazione energetica, terminano i lavori per nuove le luci a tecnologia led
Gaeta, riqualificazione energetica, terminano i lavori per nuove le luci a tecnologia led

E’ cominciata nel 2014 la sostituzione di tutti i corpi illuminanti e semaforici con impianti ad alta tecnologia led.

Gaeta – Si è conclusa ieri la prima tranche di lavori di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica nel quartiere di Serapo. Ieri sera, switch on delle nuove luci a tecnologia led a via Pisa, via Palermo, via Venezia, via Bari e via Genova.

Un’opera di riqualificazione energetica

L’intervento, avviato nei primi giorni del mese di gennaio, rientra nell’ambito del vasto progetto di ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica cittadina ed efficientamento energetico avviato nel primo mandato dall’amministrazione guidata dal sindaco Cosmo Mitrano.

Il proseguimento di tale importante iniziativa di riqualificazione urbana è stato annunciato, dal vice sindaco e assessore alle Opere Pubbliche Angelo Magliozzi, tra le priorità programmatiche di questo secondo cicloamministrativo al momento dell’insediamento della nuova giunta Mitrano.

La riqualificazione energetica, partita quindi nel 2014 e realizzata già in diverse zone della città, consiste in interventi di messa a norma della rete di illuminazione pubblica, nella sostituzione di tutti i corpi illuminanti e semaforici con nuovi impianti dotati di alta tecnologia led, utilizzabili anche per l’installazione di antenne wi fi e di sistemi per la videosorveglianza.

L’adeguamento degli impianti consente, inoltre, l’uso della nuova tecnologia delle “onde sorvegliate”, le quali permettono di usufruire delle linee elettriche distribuite sul circuito cittadino anche per trasmettere dati attraverso le rete web. Notevole è il risparmio che si ottiene in termini di energia, e quindi di costi, grazie all’ottimizzazione dell’efficienza della pubblica illuminazione, con l’uso delle nuove tecnologie.

Ecosostenibilità e migliore illuminazione

“Portiamo a termine un ampio progetto che Gaeta attendeva da anni – conclude il sindaco Mitrano – e che permette di raggiungere tre importanti obiettivi: abbattimento dei costi, ecostenibilità, miglioramento della qualità dell’illuminazione pubblica.

“Con coerenza ed impegno procediamo lungo la strada intrapresa che vede la trasformazione di Gaeta in città ecosostenibile quale mission fondamentale. L’efficientamento energetico, – conclude il Primo Cittadino – la mobilità sostenibile, la diffusione dell’uso delle energie rinnovabili negli stabili comunali a partire dalle scuole, lo sviluppo della cultura del riciclo, con la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta: questi sono stati e continuano ad essere i punti principali della nostra strategia nel rispetto dell’ambiente e del futuro dei nostri figli”.

L’importante iniziativa di riqualificazione urbana ha ripreso, dunque, il suo percorso dal quartiere di Serapo, e coinvolgerà tutte le vie comprese nella fascia stradale tra corso Italia e via Marina di Serapo. I lavori sono stati affidati dal comune a Citelum, uno dei principali operatori nell’illuminazione pubblica in Europa.

“Conclusi gli interventi in Via Pisa, Via Palermo, Via Venezia, Via Bari e Via Genova, – spiega il vice sindaco Magliozzi – che da stasera saranno illuminate da un sistema completamente rinnovato, si procede spediti nelle altre strade della zona balneare in questo quartiere è prevista anche la rimozione di una quarantina di pali in cemento armato non più utilizzati per l’illuminazione stradale né per gli allacci delle abitazioni alla linea elettrica.

La rimozione dei pali in cemento restituisce decoro ad un quartiere frequentatissimo specialmente d’estate, crea maggiore spazio eliminando un elemento di pericolo (la maggior parte dei pali è collocata su un lato della carreggiata) – conclude Magliozzi – e completa un’attività iniziata con l’installazione dei nuovi pali di illuminazione pubblica in ferro che avrebbero dovuto sostituire quelli in cemento armato e non affiancarli”.

(Il Faro on line)