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Ardea, vicenda Aec, Contì (Pd) ‘M5s accusati di immobilismo e latitanza’

28 gennaio 2018 | 07:00
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Ardea, vicenda Aec, Contì (Pd) ‘M5s accusati di immobilismo e latitanza’

In merito ai recenti avvenimenti con il servizio Aec, Contì (Pd) risponde alla nota del M5s.

Ardea – Il segretario Pd di Ardea, Vincenzo Contì, scrive a proposito delle recenti accuse rivolte nei suoi confronti dal M5s in merito alla vinceda Aec.

Immobilismo e latitanza

“Dalla nota del Movimento 5 stelle Ardea (contro di me) – afferma Contì – possiamo apprendere, finalmente, che il sindaco e l’amministrazione, almeno quando si tratta di pulirsi la coscienza, sono ben sintonizzati sui social network….era da tempo che non si facevano vivi! Li avevamo visti scomparire sia sui social, sia tra la gente.

“Ribattezzandomi ‘mandrake‘ o ‘cavallo vincente del Pd’ sembra che vogliano farmi passare come una furia scatenata contro il M5s, un cavalcatore della questione Aec. Volevo sottolineare ai signori del M5s di Ardea che il mio articolo è stato il primo e l’ultimo sulla questione Aec (possono confermare i giornalisti), mentre da tutte le altre parti piovevano articoli e critiche incessanti sull’amministrazione, anche giustamente!

Noi del Pd,- specifica il Segretario del partito – comunque, abbiamo deciso di parlare a conclusione ‘dell’incubo’ proprio per avere tutti gli elementi necessari a dare un giudizio più corretto e completo possibile. Non capisco su cosa in particolare si sentano, da me, accusati se non di immobilismo e latitanza”.

Nessun contatto con i cittadini

“Non si poteva toccare niente fino al 31 dicembre? Non dico l’1 gennaio, – continua Contì – ma nemmeno più tardi del 2, il Sindaco già doveva farsi trovare organizzato per partecipare a tutti i tavoli possibili e immaginabili (regione, prefettura ecc.) Con la proposta già pensata da molto tempo prima. Doveva sollevare tutto il polverone necessario a risolvere la questione entro la ripresa delle lezioni. Doveva farlo in contatto con i cittadini e in collaborazione con l’opposizione.

“Così non è stato e chissà come sarebbe finita la questione se i genitori non avessero fatto tutto quello che hanno fatto. Non c’è scusante che tenga. Il problema era saputo e risaputo da tutti e da tempo! Il Sindaco ha cominciato a ‘ballare la samba’ soltanto dopo che i genitori lo hanno costretto con il loro coraggio esemplare. Infatti lo hanno sia denunciato, sia messo in imbarazzo davanti a tutte le istituzioni e i media.

“Inoltre, dal M5s di Ardea, – spiega il Segretario Pd – mi accusano di non conoscere il Tuel perchè, nell’articolo, avrei fatto delle domande sulla possibilità di recuperare i fondi per l’Aec prima del dissesto. Volevo ribadire al M5s di Ardea che quelle nel mio articolo non sono affermazioni ma domande. Poi non sono domande che gli vengono poste dal Partito Democratico di Ardea o dal Segretario in persona, ma da centinaia di cittadini che ancora oggi non hanno avuto risposte. Forse, cari pentastellati, avete perso il contatto con i cittadini in questa vicenda, altrimenti non avreste fatto confusione nell’interpretare il mio articolo.

“E poi, anche se fossi io ad avere dubbi, che male ci sarebbe a chiedere informazioni a chi amministra la mia città? La vostra assenza ha determinato seri dubbi sulle persone. Non solo sulla vicenda Aec, ma anche, appunto, sul dissesto finanziario e su altre questioni ancora. Inoltre, grazie alla vostra latitanza, in molti hanno trovato conforto in quella vecchia politica che voi, giustamente, combattete tanto.

“Secondo me quella vecchia politica ha colpe molto pesanti in merito al problema Aec, eppure, con umiltà e sacrificio, non ha mollato i cittadini nemmeno un secondo. Soprattutto la vecchia politica non ha mai trovato nessun esponente grillino ad accusarli di ipocrisia. Insomma a ‘quelli di prima’ avete rifatto il curriculum!

“E’ inutile che il M5s si faccia venire gli occhi rossi, – conclude la nota di Contì – dopo settimane di immobilismo e latitanza, al primo articolo a firma Pd. Qui la guerra dei simboli c’entra veramente poco! La condotta politica e morale tenuta dal Sindaco è stata veramente pessima, a prescindere dalle bandiere. I genitori dei bambini rimasti senza Aec (alcuni di loro votanti del M5s) e i bambini stessi, sulla loro pelle, ne sanno qualcosa in più di me!”

(Il Faro on line)