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Ardea, Consiglio comunale, in aula la mozione sul dissesto e il caso Aec

30 gennaio 2018 | 10:58
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Ardea, Consiglio comunale, in aula la mozione sul dissesto e il caso Aec

La Maggioranza chiede il ritiro della mozione, l’opposizione la respinge

Ardea – I consiglieri di maggioranza ed opposizione di ritrovano oggi in Consiglio comunale per discutere la mozione promossa da Riccardo Iotti sull’Aec e due delibere in merito al dissesto finanziario.

Ore 10 circa, si apre la seduta è prende la parola il Sindaco Mario Savarese che da’ notizia delle dimissioni del vicesindaco Bonaccorso e indica l’investitura di Colucci, già Assessore al Bilancio, quale nuovo vicesindaco.

Lucio Zito, presidente del consiglio comunale, informa anche del passaggio di Fabrizio Acquarelli nel gruppo Forza Italia.

La parola poi, passa al dirigente Avv. Giovanni Cucuzza che informa sul ripristino del servizio Aec dal 5 febbraio p.v. il quale aggiunge, “salvo complicazioni”.

Dai banchi della Maggioranza, a voce del consigliere Soldati, si chiede il ritiro della mozione sul dissesto e di discuterla nelle commissioni consiliari.

Dall’opposizione respingono la richiesta di ritiro della mozione, motivandola con il fatto che è stato più volte richiesto un confronto alla maggioranza e al quale la stessa non si è mai voluta confrontare prima.

Giordani e Iotti, non si può liquidare la mozione di dissesto, dopo quello che è successo in questi giorni di gennaio con la mobilitazione popolare che ha portato anche al presidio cittadino in aula consiliare riguardo la gestione del servizio Aec. Allo stesso tempo, chiedono che vengano sin d’ora trovate risorse per garantire continuità al servizio Aec, senza più interruzioni. “Noi dell’opposizione, al contrario di quello che si è voluto far credere – continua Iotti – non abbiamo strumentalizzato quanto stava accadendo ma, abbiamo appoggiato solo quello che il popolo ci chiedeva, di stare vicino alla loro protesta”.

Dello stesso avviso di Giordani e Iotti è il consigliere Fabrizio Acquarelli che riporta anche l’attenzione su un comunicato della maggioranza che definisce “scandaloso”, quando si è cercato di dire che l’opposizione stava strumentalizzando, politicamente, la protesta per la soppressione del servizio Aec.

Edelavais – “Ardea, non è il Bronx, come vorreste far credere (rivolgendosi alla Maggioranza). Piuttosto, cercate la collaborazione con l’opposizione e con i cittadini, invece di chiudervi a riccio nelle vostre stanze. Vi invito a riflettere anche sui vostri comunicati pretestuosi fatti ultimamente”.

Giordani, affonda il tiro e chiede all’opposizione dove hanno preso i soldi, in pochi giorni di gennaio, visto che a dicembre non c’erano? “Forse – continua Giordani – se si fossero ascoltate le nostre offerte di collaborazione, avremmo potuto evitare di sospendere il servizio Aec. Quindi, non possiamo ritirare la mozione, bensì, chiediamo che si voti la mozione”.

Alle 10.55 il presidente Zito, sospende l’assemblea per chiarire le posizioni delle parti in merito alla richiesta di delibera della mozione presentata dal consigliere Iotti.

Dopo circa mezz’ora di sospensione, alle 11.30, riprendono i lavori nell’aula consiliare.

Il Consigliere Iotti legge il testo della mozione dove, in sintesi si chiede che venga garantito d’ora in poi, il servizio Aec.

il Consigliere Cugini, sottolinea la buona iniziativa che si è venuta a creare di voler trovare un accordo tra le parti, dopodiché si passa alla votazione della mozione che all’unanimità viene approvata dal consiglio comunale, con soddisfazione di tutti i consiglieri di opposizione e maggioranza, nonché dei cittadini presenti in aula.

Si passa agli altri punti previsti all’ordine del giorno, che presentano la discussione sulle entrate proprie comunali per cui si chiede delibera ma, prima di metterli ai voti, prendono la parola i consiglieri di opposizione, Cugini, E. Ludovici, Giordani, i quali dopo aver motivato la loro disapprovazione a quanto si chiede di deliberare, abbandonano l’aula e non partecipano alla votazione.

Salvitti prende la parola e nell’espressione di voto contrario, ha ribadito che l’elevato aumento delle tariffe dei diritti di segreteria ed istruttoria per l’espletamento delle pratiche, porta un danno all’operatività del libero professionista.

Iotti, Salvitti, Acquarelli, Luana Ludovici, rimangono in aula e votano contrario ad entrambe le delibere, mentre la Maggioranza, compatta, vota a favore. I due punti vengono deliberati, approvati e resi immediatamente esecutivi.

Alle 12.20 il presidente Zito, non avendo altro da aggiungere, dichiara chiusa l’assemblea del consiglio comunale.

(Il Faro in line)