Fiumicino, promozione del turismo, nasce il centro regionale a Isola Sacra
Il comitato per un Sistema archeologico integrato ha proposto un centro regionale per valorizzare il patrimonio dei territori.
Fiumicino – Un centro regionale a Isola Sacra per programmare il turismo fra Ostia e Fiumicino. E’ questa la proposta che il comitato promotore per un Sistema archeologico integrato fra Ostia e Fiumicino sta portando avanti in questi giorni.
Un piano regolatore del turismo
“Quando qualche mese fa nella sede della Cna di Roma – spiegano i rappresentanti del Comitato –riunimmo più di trenta docenti universitari del Lazio, il Sindaco del comune di Fiumicino, i rappresentanti della regione Lazio e la Direttrice del parco archeologico, ci rendemmo conto di quanto enorme ed importante fosse la mole di studi e progetti elaborati nei vari ambiti del sapere, che riguardano queste aree.
Studi che potrebbero essere messi a disposizione della collettività e delle Istituzioni per guidare ed illuminare le scelte dei tanti soggetti pubblici che hanno voce in capitolo sulle nostre sorti”.
Quindi ecco l’idea: perché la regione non mette a disposizione una delle sue tante strutture che ha ad Isola Sacra fra la necropoli e i porti imperiali per farne un luogo di ricerca e pianificazione aperto a tutti? Le università, gli enti locali, il parco archeologico e la riserva statale, insieme alle realtà sociali e agli operatori economici, potrebbero partecipare all’elaborazione di un concreto piano di valorizzazione dei beni archeologici, ambientali e monumentali di questo pezzo di litorale dell’area metropolitana romana.
“Un vero e proprio piano regolatore del turismo – aggiungono dal Comitato – che parta dal basso, rafforzi la rete delle relazioni e che tenti quindi di rendere turisticamente appetibile, valorizzandole e promuovendole, le bellezze di queste terre. Se vogliamo concretamente creare lavoro stabile, basta con le generose ma solitarie iniziative dei tanti soggetti che si muovono in questo ambito. Ci vuole una idea e una programmazione condivisa e maturata con tutti, soprattutto con chi vive in questi comuni.
Qui, la regione e il presidente Zingaretti hanno già dimostrato grande attenzione e nel prossimo futuro possono svolgere un ruolo fondamentale di indirizzo e coordinamento”.
(Il Faro on line)