Ostia, a scuola materna manca la supplente. Bambini riportati a casa dai genitori

Ostia – Manca la supplente nella scuola materna e i genitori dei bambini “in sovrannumero” sono costretti a riportare a casa i loro figli. Con inevitabili problemi al lavoro e di gestione del menage familiare.

E’ successo questa mattina alla scuola materna “La Gabbianella al Porto” di via Baffigo, a Ostia, e a denunciare il disservizio sono i genitori dei bambini costretti a rinunciare all’orario scolastico per l’assenza della supplente che avrebbe dovuto sostituire la maestra malata. “Questa mattina, per la prima volta da quando sono papà, ho trovato il cancello chiuso della scuola materna di mia figlia, ‘La Gabbianella al Porto’ di Ostia, nonostante fossero le 8.50, quindi in pieno orario d’entrata – riferisce Daniele in una nota di protesta – La motivazione data a me e a mia figlia di 4 anni è che il Municipio (presidente Giuliana Di Pillo del M5s) non ha i soldi per pagare le supplenti e a scuola funziona che le maestre possono tenere al massimo 25 bimbi ciascuno. Della serie chi primo arriva meglio alloggia. Risultato: io e altri tre genitori ci siamo dovuti riportare i bambini a casa, con tutte le ripercussioni lavorative ma anche psicologiche del caso“.

Nella nota Daniele prende di mira la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, che questa mattina accompagnava la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, ed il candidato alla Camera dei Deputati, Emilio Carelli, entrambi del suo partito, in un tour elettorale. “Tutto questo – prosegue Daniele – ci accadeva mentre la professoressa Di Pillo girava bellamente per Ostia, mercato Quarto dei Mille, per accompagnare, con tanto di codazzo al seguito (vero Paolo Ferrara?), la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi. Fermo restando che sarebbe opportuno che la signora Giuliana Di Pillo, pagata coi soldi dei contribuenti, passasse il suo tempo ad occuparsi dei gravissimi problemi dei Municipio, piuttosto che farsi i selfie con la Lombardi, trovo sconcertante che il Movimento degli Onesti e soprattutto i suoi elettori accettino che il sindaco di Roma e la prima cittadina di Ostia non riescano a trovare 50 euro al giorno per pagare una supplente (precaria) in modo da garantire ai nostri figli di poter accedere nella propria scuola. Non riconoscere un simile diritto ad un bambino è vergognoso, umanamente ancor prima che politicamente“.

“Purtroppo – è la replica della presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo – la graduatoria delle supplenti era esaurita: tutte le insegnanti erano già collocate e l’unica disponibile lo sarebbe stata nel pomeriggio. Non è la prima volta che succede nelle scuole, soprattutto in questo periodo che è di massimo picco di problemi influenzali e quindi di assenze per malattia delle insegnanti. Stiamo cercando di risolvere questa criticità migliorando la distribuzione delle supplenti“.

E’ di questa mattina una rovente polemica sollevata dai genitori dei bambini di un’altra scuola materna di Ostiaalle prese con questi gravi disservizi.