l'esperimento |
Cronaca Locale
/

Sabaudia approva il ‘Bilancio Partecipativo’, strumento democratico per coinvolgere i cittadini

1 febbraio 2018 | 14:52
Share0
Sabaudia approva il ‘Bilancio Partecipativo’, strumento democratico per coinvolgere i cittadini

Approvato il regolamento in Consiglio comunale.

Sabaudia- Uno strumento ‘democratico’ per incrementare la partecipazione dei cittadini, che adesso potranno dire la loro. Il Comune di Sabaudia ha approvato il regolamento per il ‘Bilancio Partecipativo‘, uno strumento di democrazia diretta con cui i cittadini possono contribuire a decidere come investire parte delle risorse comunali.

Nella seduta di martedì 30 gennaio del Consiglio, l’approvazione con il voto della sola maggioranza.

Gervasi, ‘Apriamo percorso di condivisione’

Il sindaco Gervasi plaude al risultato raggiunto: “Condivisione e partecipazione sono sempre state le nostre parole chiave, punto di riferimento imprescindibile del mandato elettorale.

In questo ambito si inserisce anche il bilancio partecipativo, già espresso tra i punti programmatici, che oggi inizia a compiere i primi passi anche nell’Amministrazione comunale di Sabaudia.

È un percorso sperimentale e quindi sicuramente perfettibile con il tempo, ma ci da la possibilità di estendere in maniera importante ed efficace quei concetti di inclusione e coinvolgimento della cittadinanza che sono alla base del nostro modo di amministrare la città”.

In cosa consisterà il Bilancio Partecipativo

L’assessore Gianpiero Macale, che con gli Uffici ha provveduto alla stesura del regolamento, illustra i punti salienti del Bilancio Partecipativo: “È semplicemente un istituto di partecipazione diretta che, valorizzando le conoscenze dei bisogni diffuse sui territori, persegue la finalità di impiegare risorse pubbliche e attivare risorse della comunità al fine di raggiungere risultati condivisi e verificati con la cittadinanza.

La partecipazione dei cittadini avviene su base territoriale e nel corso di riunioni pubbliche dove la popolazione viene invitata a precisare i bisogni e a stabilire le proprie priorità in campi di intervento, in modo da orientare l’Amministrazione comunale nella previsione di spesa e di investimento.

Le apposite schede di partecipazione, che saranno messe a disposizione della cittadinanza, potranno rappresentare l’avvio del percorso di dialogo sociale instaurando uno strumento di ascolto, relazione e comunicazione tra istituzioni ed abitanti che conduca anche ad uno strumento di rendicontazione sociale.

Ogni cittadino potrà quindi far prevenire osservazioni e proposte, ma l’elaborazione, il dibattito e l’approvazione del bilancio di previsione resta comunque uno dei compiti centrali della Giunta e del Consiglio comunale che, con l’ausilio della voce dei cittadini, potrà migliorare la sua qualità democratica”.

Al momento l’Amministrazione ha già stanziato per il 2018 delle somme congrue all’implementazione del Bilancio Partecipativo.

È bene precisare che l’ambito delle scelte cui i cittadini sono chiamati a concorrere è quello delle spese in conto capitale in generale.

A titolo esemplificativo, dunque, si parla di manutenzione straordinaria, riqualificazione o riorganizzazione di spazi, rigenerazione urbana, opere pubbliche, acquisto di attrezzature o arredi.

Possono partecipare i cittadini residenti nel Comune che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e i cittadini minorenni che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età al momento della presentazione delle istanze/schede, che dovranno essere controfirmate da uno dei genitori.

(Il Faro On line)