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Lotta alla criminalità a Formia, giovani rapinatori agli arresti domiciliari

2 febbraio 2018 | 18:20
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Lotta alla criminalità a Formia, giovani rapinatori agli arresti domiciliari

Finiscono agli arresti domiciliari due ragazzi, classi ’96 e ’97, responsabili di due distinti episodi di furto con strappo.

Formia – Nella mattinata di ieri gli agenti del commissariato della polizia di stato di Formia hanno notificato la misura degli arresti domiciliari a carico di giovani del territorio, classi ’96 e ’97, responsabili in concorso dei reati di rapina e lesioni personali. I due sono stati protagonisti di due distinti episodi di furto con strappo.

Due rapine in pochi giorni

La prima rapina è avvenuta nei pressi di una palestra a Penitro ai danni di un giovane formiano. Il ragazzo è stato avvicinato da un coetaneo, alto circa 1.80 e dell’età tra i 20-25 anni. Questo, con il volto semi nascosto da un cappuccio, si è approcciato alla vittima chiedendo di offrirgli una sigaretta: approfittando di un attimo di distrazione, in maniera fulminea, ha poi afferrato la catena d’oro indossata dal giovane, staccandola e dandosi precipitosamente alla fuga.

Il secondo episodio, avvenuto pochi giorni dopo, in pieno centro a Formia, precisamente alle 5.50 in piazza Marconi. Questa volta, la rapina è stata ai danni di una badante che si apprestava a prendere servizio presso i propri datori di lavoro. Anche in quella circostanza due giovani di età apparentemente intorno ai 20 anni, con il viso parzialmente scoperto si sono avvicinati alla vittima e dopo averla minacciata, impossessandosi della borsa contenente 300 euro.

Le indagini, immediatamente partite sulla base delle descrizioni fornite dalle vittime delle rapine, hanno visto anche l’utilizzo di filmati raccolti dagli impianti di videosorveglianza posti in alcune attività della zona. A partire dalle immagini di una telecamera che era riuscita ad immortalare gli autori del secondo episodio, si è potuto avere un’indicazione più precisa dei due malviventi che ha permesso di restringere la rosa delle persone sospettate.

Le ricerche della polizia

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, gli agenti del commissariato di Formia hanno poi avuto modo di controllare numerose persone e tra queste, quelle che più si avvicinavano per conformazione fisica, colore dei capelli ed età ai due giovani sospettati. La fotografie di uno di loro, con precedenti specifici per rapina, unitamente a quella di un coetaneo solito frequentarlo, sono state sottoposte alla visione delle vittime, le quali non hanno avuto esitazione a riconoscerli come gli effettivi autori dei reati commessi.

Le conclusioni investigative sono state sottoposte al vaglio del sost. procuratore De Franco del tribunale di Cassino, il quale, valutati gli elementi forniti dalla polizia , ha richiesto un’ordinanza restrittiva della libertà al Gip di Cassino. Il provvedimento, a firma del giudice Scalera, è stato eseguito stamattina.

A seguito dei reati commessi, ai due giovani è stato imposto il regime degli arresti domiciliari e il controllo tramite braccialetto elettronico. Questi episodi si affiancano ad ulteriori tre denunce per reati analoghi, verosimilmente commessi dagli stessi giovani nel medesimo periodo e per i quali è stata opportunamente informata l’autorità giudiziaria.

(Il Faro on line)