Ostia, scoperto un innesco: “Hanno tentato di dare fuoco alla pineta di Castelfusano”
I volontari della protezione civile a cavallo scoprono un innesco nella pineta di Castelfusano. “Hanno cercato di accenderlo ma non ci sono riusciti”
Ostia – La pineta di Castelfusano, martoriata dagli incendi dell’estate scorsa, è nuovamente sotto attacco dei piromani. E’ ciò che si sospetta dopo il ritrovamento di un innesco in una zona del parco a ridosso della ferrovia Roma-Lido non distante dagli accampamenti dei senza fissa dimora.
A fare il ritrovamento è stato uno dei volontari dell’associazione di protezione civile a cavallo CVSC ieri, giovedì 1 febbraio, intorno alle ore 16,00. “L’innesco – racconta Francesco, il volontario che ha individuato il pericoloso fagotto – era situato sul lato destro di viale Mediterraneo direzione mare, 100 metri prima del cancello d’entrata”. L’area è vicina alla ferrovia Roma-Lido e a ridosso di diverse baracche dei senza fissa dimora che popolano la pineta. L’esperto della protezione civile si è chinato per vedere cosa nascondesse quel fagottino bianco e ha scoperto che era il residuo di un attentato incendiario. “L’innesco – prosegue la testimonianza – era composto da 3 pacchi di fiammiferi, segatura, grano, calzini e carta, tutto questo avvolto in un panno. Hanno cercato di accenderlo ma è fallito”.
“L’innesco – segnala il presidente dell’associazione di protezione civile, Giorgio Leone – è stato repertato e indicato alle forze dell’ordine”.
Dato atto del prezioso lavoro di sorveglianza ambientale svolto anche durante l’inverno dai volontari della protezione civile, è ferma la reazione degli ambientalisti di fronte a questo ennesimo tentativo di danneggiamento del patrimonio naturalistico di Ostia. “Abbandono e degrado contribuiscono ad esporre la pineta a continue minacce – commenta Andrea Gasparini del comitato Tutors della Riserva – Questa incuria si combatte con più controllo e prevenzione. Chiediamo maggiori controlli, subito la bonifica da baracche e immondizia a partire da quelle segnalate dal nostro stesso comitato e la presentazione di un piano anti incendio entro inizio primavera. Torniamo a sollecitare l’amministrazione ancora una volta a costituire un osservatorio permanente composto dalle istituzioni e dai cittadini”.