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Raggi, ‘I bambini non vaccinati possono rimanere a scuola’

Mozione approvata all'unanimità dall'assemblea capitolina.

Roma - "Rispettare la continuità didattica ed educativa per tutti i bambini, specialmente quelli regolarmente iscritti presso asilo nido e scuola dell'infanzia i cui genitori non avessero ancora assolto l'obbligo di vaccinazione". E' stata approva all'unanimità dall'Assemblea Capitolina la mozione che garantisce il prosieguo dell'attività didattica in favore degli alunni non ancora vaccinati.

"Ritenuta la mancata vaccinazione non ostativa al prosieguo e alla continuità dell'attività e del percorso educativo considerando quest'ultimo (stesso insegnante, stesso contesto educativo, stessa aula, stessa rete di relazioni socio-affettive) una condizione psicodidattica da garantire a tutti in totale certezza ed assoluta equità", si evince nella lettera dell'Assemblea.

Multa ai genitori se non rispettano

Il sindaco di Roma Virginia Raggi spiega come chi non ottempererà la mozione sarà punito con "una multa ai genitori dei bambini non vaccinati, in proporzione all'entità della mancanza ma, almeno nella scuola dell'obbligo e a differenza della scuola dell'infanzia non obbliga all'allontanamento del loro bambino. Come se non fosse il contagio la preoccupazione principale del legislatore, quanto piuttosto la sanzione amministrativa da comminare ai genitori colpevoli di omissione".

La lettera è stata inoltre inviata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, al presidente della Regione Zingaretti e al presidente dell'Anci Antonio Decaro per mettere tutti a conoscenza della mozione.

Frecciata Lorenzin, 'Non si gioca con i bambini'

Se la Raggi scarica le colpe del caos alla Lorenzin, come si evince sul suo profilo Twitter, la ministra della Salute risponde al mittente.

La sindaca di Roma Capitale ha spiegato come "i genitori e i loro figli non possono pagare così duramente le lungaggini burocratiche di un decreto scritto male e le inesattezze di circolari confuse. Mi riferisco alle lunghissime attese, alle liste interminabili nelle Asl e negli ospedali che tutti conosciamo ad eccezione - a quanto pare - del ministro alla Salute", continua Raggi.

"Lo stesso decreto Lorenzin è talmente pasticciato che discrimina i bambini in base alla scuola alla quale sono iscritti: i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell'obbligo potranno pagare una multa e continuare a mandare i loro figli a scuola anche se questi non sono vaccinati; quelli dei bambini iscritti alle scuole dell'infanzia, pur pagando la multa, dovranno ritirare i propri figli. Quindi, secondo la Lorenzin, il pagamento di una multa scongiurerebbe il rischio di contagio e i virus riuscirebbero a distinguere e contagiare i bambini in base alla loro scuola di appartenenza. In questa posizione non c'è scientificità ma soltanto sciatteria", aggiunge la sindaca sul suo profilo Facebook.

"Leggo - ribatte il ministro Lorenzin - che il Sindaco Raggi e l'Assemblea Capitolina si sono trasformati in un nuovo organo tecnico scientifico delle istituzioni italiane: non solo si occupano di virus e batteri, ma forse presto si occuperanno anche di nuove terapie geniche o di terapie oncologiche.

"Non si può scherzare sulla pelle dei nostri bambini" ha concluso il ministro in una video-risposta su Facebook a seguito della mozione votata ieri.

(Fonte ANSA)