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Renzi, ‘C’è chi grida onestà e candida impresentabili’, Di Maio, pronta risposta

3 febbraio 2018 | 15:14
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Renzi, ‘C’è chi grida onestà e candida impresentabili’, Di Maio, pronta risposta

“Renzi e Berlusconi finiscano di illudere gli italiani” ha dichiarato poco dopo il candidato M5s.

Botta e risposta a distanza fra i leader del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle mentre la campagna elettorale si infiamma ed entra nel vivo.

Matteo Renzi non fa nomi, si rivolge agli “altri; quelli che gridano onestà, ma che poi non sanno fare pulizia a casa loro e candidano impresentabili” salvo poi lanciare una frecciata diretta nei confronti del centrodestra:”chi vota Berlusconi consegna il governo agli estremisti”.

‘A fine campagna voterò il peggior striscione contro di me’

Renzi invita a vivere la competizione della campagna elettorale con leggerezza in seguito a un episodio che racconta:”Ieri ho visto un tweet dei Cinque stelle dove si invitava a cercare colpe e difetti degli altri. Io voglio fare una cosa diversa. Se c’è un candidato M5s ditelo, non parlando male degli altri, tanto a questo ci pensano da soli.

Alla fine premieremo il peggior striscione che apparirà contro di me: per ora vince ancora quello sul Ponte Vecchio, ‘cambia il tubo non la costituzione“.

Di Maio ‘mantenute le promesse, non illudete gli italiani’

“Gli altri -commenta Di Maio poco dopo le dichiarazioni di Renzi– non hanno questa credibilità che abbiamo noi. I programmi elettorali sono importanti solo se chi ve li propone è credibile, altrimenti non perdete tempo. Berlusconi e Renzi finiscano di illudere gli italiani“. Lo ha dichiarato il candidato premier intervenuto a Scicli, nel Ragusano.

“Berlusconi la Flat Tax l’ha proposta nel 1994, mentre il ‘Contratto con gli italiani‘ nel 2001, ma non ha mai portato a termine nulla. Renzi parla di politiche per la famiglia quando ha avuto tre anni, poteva governare bene e invece ha governato per gli affari suoi e della Boschi”.

“Io non ho niente contro di loro, ma dobbiamo avere un poco di memoria per non dimenticare quello che hanno fatto questi signori negli ultimi 20 anni e domandarci perché ci fidiamo ancora di loro”, conclude.

Di Maio lancia infine un ultimo appello in vista delle elezioni:”Il 4 marzo, e dal giorno dopo, cominceremo a realizzare quello che aspettiamo da 30 anni. Mandateci al governo”. (Fonte ANSA)