Boldrini sgozzata, sul web appare un fotomontaggio, ‘deve fare questa fine’

4 febbraio 2018 | 09:44
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Boldrini sgozzata, sul web appare un fotomontaggio, ‘deve fare questa fine’

Ennesimo caso di minacce e intimidazione nei confronti del presidente della Camera.

E’ apparso su Facebook e subito segnalato da centinaia di utenti. Il contenuto è stato già rimosso dalle pagine web ed è stato identificato l’autore. “Sgozzata da un nigeriano inferocito, questa è la fine che deve fare per apprezzare le usanze dei suoi amici”, riporta la didascalia del fotomontaggio che ritrae la testa mozzata del presidente della Camera, Laura Boldrini.

Sentinelli, ‘gesti che hanno un mandante’

“Noi diamo per scontato che Laura Boldrini abbia un grado di protezione tale da non rischiare nulla, perché di persone di questo tipo si sta riempiendo il Paese con mandanti politici fin troppo noti“, riferiscono i Sentinelli di Milano.

“Ce ne siamo accorti stamattina e una volta che lo abbiamo diffuso l’identità dell’autore, quest’ultimo lo ha rimosso, probabilmente si è accorto che stava rischiando” racconta il portavoce Luca Paladini.

I Sentinelli hanno immediatamente segnalato il post a Facebook “e alcuni amici che ci seguono come studio legale – aggiunge Paladini – hanno già preso in mano la cosa”.

Non si tratta della prima intimidazione rivolta nei confronti della Boldrini. Appena pochi giorni fa a Busto Arsiziobruciato un fantoccio con le sue fattezze da esponenti del ‘Movimento Giovani Padani’ della Lega.

Subito dopo quell’evento, la stessa Boldrini pubblicò un post che ricorda altri episodi avvenuti in precedenza:”la bambola gonfiabile, l’augurio di essere stuprata ricevuto dal sindaco di Pontivrea e dal segretario della Lega di San Giovanni Rotondo, la bufala creata dal capogruppo leghista al Senato che ha riversato tanto odio sulla mia famiglia”.

Mandanti o meno, il cumulo di controinformazione accumulatosi nel web, spinto dalle recenti ondate di odio di stampo ideologico e razziale non ha avuto fine e sta portando lentamente a nuove vette di estremismi, minacce e violenza concreta oltre che verbale. (Fonte ANSA)