Edelvais Ludovici, la maggioranza aumenta le tariffe di alcuni servizi

Ardea –  Preoccupazione per la cittadinanza, dopo l’approvazione delle tariffe post dissesto che riguardano i vari servizi del territorio comunale. Durante il consiglio comunale del 30/01/2018 due punti all’ordine del giorno dell’assise sono stati l’approvazione degli aumenti dei servizi comunali, non andiamo nello specifico ma l’aumento è avvenuto su tutto ciò che prima non era stato aumentato, nella considerazione del fatto, che alcune percentuali di aumento sono previste per legge, altre in autonomia il comune come ente specifico del territorio, decide esso quanto apportare di aumento. Nel precedente consiglio comunale l’amministrazione parlò di un piano di risanamento, un piano di risanamento dove sarà la stessa cittadinanza a dover compiere, pagando tutti i servizi al massimo, es. la tassa di soggiorno è stata indirizzata a cinque euro al giorno. Qui si può parlare tanto, si può scrivere un libro. In un paese quale Ardea composto da un entroterra e mare (litoranea), dove i cittadini hanno costruito il loro futuro attraverso strutture alberghiere e bed and breakfast si trovano a dover far pagare una tassa di soggiorno di euro 5.00, siamo veramente all’esasperazione di questa amministrazione che a tutto pensa, tranne che ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati, ai bambini, non guarda al sociale ma vive di incontri piatti e sterili tra di loro, dove tutte le cose che decidono convergono contro la cittadinanza. L’altro punto all’ordine del giorno è stata la mozione della minoranza sull’assistente educativa culturale, che attraverso un emendamento in una seduta estemporanea dei capigruppo, ha determinato, l’impegno da parte dell’amministrazione comunale a procedere nel lavoro da adesso per settembre , con l’aggiornamento del lavoro attraverso commissioni consiliari “servizi alla persona”, nella speranza che tutto ciò che è avvenuto in questo frattempo sia stato utile da metabolizzare da parte dell’amministrazione comunale. Voglio ringraziare tutti i genitori dei bambini speciali e non , che in quei dieci giorni di vita sociale arrancata presso la sala consiliare abbandonando i bambini e le famiglie con spirito di collaborazione, hanno dato il vero senso civico, alla protesta. I genitori solidali tra loro sono stati l’esempio di come si vive nella società e nel rispetto delle istituzioni e delle regole sociali, perché questo è avvenuto, i genitori e i lavoratori hanno vissuto un problema serio sulla loro pelle nel rispetto delle istituzioni, quando le stesse non davano risposta, tutto è avvenuto nel massimo controllo con la dovuta considerazione da parte loro dei luoghi e delle persone , quale anche ossequio verso la pubblica amministrazione. – lo dichiara in suo comunicato stampa, Edelvais Ludovici, consigliera di minoranza in comune ad Ardea.

(Il Faro in line)