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Macerata, dopo l’attentato razzista scontri tra la Polizia e i manifestanti di Forza Nuova

9 febbraio 2018 | 09:47
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Macerata, dopo l’attentato razzista scontri tra la Polizia e i manifestanti di Forza Nuova

Una decina di manifestanti sono stati portati in Questura e sono a rischio denuncia.

Tensione senza fine a Macerata dopo la sparatoria messa in atto da Luca Traini a seguito della morte di Pamela Mastropietro e le indagini in corso sul sospettato Innocent Oseghale.

Una decina di attivisti di Forza Nuova, guidati da Roberto Fiore, sono stati portati in Questura e rischiano ora la denuncia per violazione delle disposizioni.

Non è stato rispettato infatti il divieto di ingresso posto dal Questore -dopo il divieto della Prefettura– e, quando una quarantina di manifestanti ha tentato di entrare nella centralissima Piazza Verdi, è intervenuta la Polizia a colpi di manganello.

Il cambio di itinerario

All’origine di tutto, la deviazione della folla di manifestanti di ultradestra che, come concordato inizialmente, si sarebbe dovuta riunire in piazza Oberdan intorno le 20.30.

Sul luogo, però, si è radunata anche una folla di manifestanti dell’estrema sinistra, che ha intonato alcuni cori antifascisti. Sfiorato anche qui lo scontro, ma il pronto intervento della Polizia ha separato in due i gruppi.

A quel punto, l’allontanamento di Forza Nuova e il cambio di itinerario, direzione Piazza Verdi: lo scontro con le forze dell’ordine è stato inevitabile. (Fonte ANSA)