Roma, aggredirono un coetaneo in metro, otto minorenni arrestati

9 febbraio 2018 | 11:11
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Roma, aggredirono un coetaneo in metro, otto minorenni arrestati
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Roma, aggredirono un coetaneo in metro, otto minorenni arrestati
Roma, aggredirono un coetaneo in metro, otto minorenni arrestati

Massacrarono di botte un coetaneo dopo una spinta il 20 ottobre scorso.

Roma- I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina e della Stazione Roma Cinecittà hanno arrestato 8 minorenni, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, ritenuti gli autori di un violento pestaggio ai danni di un coetaneo.

Il fatto avvenne il 20 ottobre scorso a bordo di un vagone della metropolitana linea A, nel tratto che va tra le fermate Numidio Quadrato e Subaugusta. Per la violenta aggressione la vittima fu portata in ospedale.

Gli arresti sono stati eseguiti su ordinanza di misura cautelare nei confronti degli otto minori, accusati di lesioni personali in concorso, aggravate dai futili motivi, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Tutto è partito da una spinta

La causa scatenante il pestaggio sarebbe stato l’invito della vittima, 16enne romano, a non essere spinta durante la salita sul vagone della Metro, in quel momento affollatissima.

Dopo l’aggressione, la fuga alla prima fermata utile. Il coetaneo, rimasto ferito a terra e successivamente portato in ospedale, ha riportato la frattura composta di una vertebra e diversi politraumi al cranio ed alla spalla.

La visione dei filmati dei circuiti di videosorveglianza installati nelle stazioni della metropolitana e all’interno dei vagoni, unitamente alle testimonianze raccolte e la consultazione dei profili social degli indagati ha consentito di ricostruire la dinamica dell’evento e identificare i componenti della baby-gang, già notti per fatti analoghi.

Il Giudice per le indagini preliminari, concordando con il quadro probatorio, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli 8 minori, di cui 5 sono stati collocati nelle Comunità di Roma, L’Aquila, Viterbo e Chieti, i restanti 3 sottoposti all’obbligo di permanenza in casa.

(Il Faro On line)