X Municipio, spostarsi in bicicletta: qualcosa si muove

Ostia – In bicicletta fino a Torvaianica senza avere il terrore di essere investiti. E’ il progetto al quale l’assessorato comunale alla Sostenibilità ambientale di Roma sta lavorando. Per il resto brutte notizie: sul bilancio del X Municipio il Campidoglio ha destinato solo 5mila euro per il finanziamento di iniziative turistiche, piste ciclabili comprese.

E’ il bilancio dell’incontro concesso ad una delegazione di Ostia in bici dalla presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, e dal suo assessore al Turismo, Damiano Pichi.  Tra i presenti dello storico gruppo di promozione alla mobilità con la bicicletta c’erano il presidente Paolo Bonucci e i consiglieri Alemanno Barsocchi e Angelo Arelli. “Si è subito concordato sul bisogno di diffondere la cultura dell’uso della bicicletta ed in generale della mobilità dolce – sottolinea Angelo Arelli – E’ stato fatto un excursus generale sulla disperata situazione del municipio. Abbiamo introdotto il tema delle leggi regionale e nazionale appena emanate e sulla necessità di produrre programmi e cogliere gli strumenti per una diversa pianificazione della mobilità”.

Da parte della presidente Di Pillo è stata dichiarata la massima disponibilità per confronti periodici attraverso l’istituzione di uno specificio osservatorio. E, nell’occasione, la mini-sindaca ha annunciato la volontà dell’assessora capitolina Pinuccia Montanari di studiare la possibilità di una pista ciclabile lungo la Litoranea, dalla rotonda di via Cristoforo Colombo a Torvaianica. Un sogno inseguito da decenni, in considerazione soprattutto dei frequenti investimenti, anche mortali, ai quali sono soggetti i ciclisti su quella strada.
“Abbiamo rilanciato il nostro progetto che, redatto con la collaborazione dello studio Structura, prevede un asse ciclabile Fiera di Roma–Mare” evidenzia Alemanno Barsocchi. Da parte degli amministratori sono state fatte osservazioni sulla sicurezza degli attraversamenti realizzati in passato sulla via Cristoforo Colombo che non sarebbero a norma. “Purtroppo – commentano da Ostia in bici – come sempre, non si rinuncia a criticare anche le cose buone del passato: quegli attraversamenti anche se non proprio a norma facilitano gli attraversamenti in mancanza di soluzioni migliori. Piuttosto, attendiamo il congiungimento della pista ciclabile e la messa in sicurezza dell’attraversamento di via Canale della Lingua”.

Un’altra richiesta fatta dai ciclisti è quella di provvedere alla posa di uno specchio in corrispondenza del parcheggio dell’uscita cieca sulla pista di via di Castelfusano in corrispondenza del Conad. Si è chiesto anche di modificare i cartelli di divieto alle biciclette sull’area pedonale di Piazza Anco Marzio trasformandoli in cartelli di moderazione della velocità.

Da parte dell’amministrazione è stata chiesta la collaborazione a Ostia in bici ed in particolare la stesura di itinerari ciclabili a scopo turistico da discutere nei prossimi incontri anche con commercianti ed albergatori, confidando nel loro sostegno economico considerato che nel bilancio del X Municipio solo 5mila euro per l’anno 2018 sono destinate al finanziamento di iniziative turistiche. “La nostra proposta per reperire fondi – conclude Paolo Bonucci – è quella di cercarli tramite l’introduzione di quote ridotte di parcheggi a pagamento per raggiungere il doppio obiettivo di disincentivare l’uso del mezzo privato e trovare risorse per la mobilità dolce”.