Roma, violenta una donna in piazza Vittorio Emanuele II, arrestato

13 febbraio 2018 | 10:47
Share0
Roma, violenta una donna in piazza Vittorio Emanuele II, arrestato

Accade in Piazza Vittorio Emanuele II.

Roma- Nuova violenza sessuale per le strade di Roma con vittima una donna. Questa notte verso la 1:30, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino senegalese, di 31 anni, dopo aver violentato una donna di 75 anni, di origini tedesche, nota clochard che abitualmente stanzia sotto i portici di piazza Vittorio Emanuele II.

La donna, che stava dormendo all’angolo di via Carlo Alberto, si è svegliata trovandosi con i pantaloni abbassati e l’uomo dietro di lei; le sue urla hanno attirato l’attenzione di due turisti di passaggio e dei Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante di pattuglia in transito, che hanno inseguito e fermato il cittadino straniero mentre tentava di scappare.

La donna è stata soccorsa dai Carabinieri e visitata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni; si trova ora nella caserma di via Tasso.

L’uomo, accusato di violenza sessuale, è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.

La Lega, ‘Raggi se ne frega, Esquilino zona franca criminale’

“Ennesimo caso di violenza sessuale a Roma. Il rione Esquilino è diventato una zona franca alla mercé di rom, clandestini senza fissa dimora, spacciatori e chi più ne ha più ne metta”. Lo dichiara la vicepresidente dei deputati della Lega, Barbara Saltamartini.

“La Raggi dorme, un sindaco incapace che di fronte alle decine di segnalazioni dei residenti, se ne lava le mani, se ne frega dei romani e della città-prosegue l’esponente della Lega-. Roma è letteralmente sprofondata nel degrado. Come è chiaro, allo stesso tempo, che le politiche buoniste e radical chic della sinistra sono fallimentari.

Quello stesso buonismo ipocrita di chi si gira dall’altra parte di fronte al macabro femminicidio di Pamela ad opera di criminali nigeriani”, spiega Saltamartini “che -conclude- ha contribuito a gettare nel caos e nell’insicurezza le nostre città. Contro chi ci vuole portare la bomba sociale in casa non esistono mezze misure: carcere, espulsioni e rimpatri. Più sicurezza, certezza della pena e legalità. La Lega e Salvini si battono per questo”.

(Il Faro On line)