Coop di Cerveteri, il direttore Canova ‘nessun rischio per i soci e i lavoratori’

14 febbraio 2018 | 18:08
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Coop di Cerveteri, il direttore Canova ‘nessun rischio per i soci e i lavoratori’

Sulla questione della crisi Coop di Cerveteri, il Pd intervista il Direttore generale di Unicoop Tirreno.

Cerveteri – “Nel consiglio comunale dell’11 dicembre scorso, il Partito Democratico aveva presentato un ordine del giorno in merito alla crisi della Coop, a seguito di una serie di allarmanti articoli a mezzo stampa e comunicati sindacali secondo i quali i lavoratori sembravano essere seriamente a rischio”. Dichiara Juri Marini, capogruppo Pd Cerveteri.

“Il consiglio di Cerveteri, con voto unanime, – prosegue Marini – aveva quindi impegnato il Sindaco a istituire un tavolo di confronto con le sigle sindacali e i vertici aziendali per far luce sulla situazione. Il Sindaco, però, a quanto pare non si è ancora attivato. Evidentemente ha cose più importanti da fare. E quindi, dopo aver atteso invano oltre due mesi, lunedì scorso abbiamo contattato direttamente l’ing. Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno, che molto gentilmente ha risposto a tutte le nostre domande, fugando così ogni dubbio sul futuro prossimo della nostra Coop”.

Le rassicurazioni dell’ing. Canova

E’ stato domandando all’ing. Canova, dato che nei mesi scorsi una serie di notizie a mezzo stampa e alcune forti iniziative sindacali (addirittura uno sciopero a ridosso del natale) hanno creato un certo allarmismo circa il futuro di Unicoop Tirreno: il punto vendita di Cerveteri è a rischio?

“Non c’è nessun rischio – dichiara Canova – per la Coop di Cerveteri. La situazione attuale di Unicoop Tirreno deriva da anni in cui i risultati aziendali sono stati negativi e hanno intaccato il patrimonio, ma il nostro compito è rimettere in ordine i conti, non chiudere i supermercati. Tanto meno quelli che funzionano bene. Nello specifico, il punto vendita di Cerveteri non rischia la chiusura. Peraltro non è nei nostri programmi per il prossimo futuro chiudere altri punti vendita. Nel 2017 ne abbiamo chiusi o ceduti alcuni perché presentavano forti perdite di gestione, ma ora siamo concentrati sul miglioramento e il rilancio della rete vendita esistente secondo gli obiettivi del piano industriale 2017-2019”.

Alcuni lavoratori, leggendo certe notizie e certi comunicati sindacali, erano molto preoccupati.

“Sono preoccupazioni infondate, – prosegue il Direttore generale Unicoop Tirreno – non abbiamo in programma alcuna riduzione dell’organico a Cerveteri. Il necessario miglioramento delle performance del punto vendita sarà affrontato con opportuni accorgimenti di natura commerciale e organizzativa, non certo con tagli al personale”.

Il ritiro di Unicoop Tirreno

L’ing. Canova smentisce anche l’ipotesi, proposta da altre voci, che Unicoop Tirreno avrebbe in programma di ritirarsi, dopo la Campania, anche dal Lazio, per restare attiva solo in Toscana.

“Nel modo più assoluto – specifica Canova – il Lazio, per Unicoop Tirreno, rappresenta circa 300 milioni di fatturato. Noi stiamo lavorando per risanare la cooperativa, non per smontarla. Il nostro interesse è che i punti vendita funzionino bene, siano diretti con oculatezza e professionalità, siano competitivi e migliorino i propri risultati.

Succede che a volte si possono esprimere punti di vista parziali. Noi stiamo lavorando duramente per rimettere Unicoop tirreno sulla giusta strada. E i risultati cominciano già a vedersi. C’è ancora molto lavoro da fare, – conclude il Direttore generale di Unicoop Tirreno – ne siamo consapevoli, proprio per questo è fondamentale che ognuno faccia responsabilmente la propria parte.”

(Il Faro on line)